In Italia l’industria geotermoelettrica è presente soltanto nell’area tra Larderello e Monterotondo Marittimo e di quella sull’Amiata. A lungo è stata la principale (se non esclusiva) base economica e di sostegno sociale e occupazionale delle comunità. Negli ultimi anni c’è stato un indebolimento del sistema industriale collegato alla geotermia causato da pregiudizi ideologici. È necessario ripartire per difendere questa grande e indispensabile risorsa energetica. Per questo il rinnovo della concessione per la risorsa geotermica che scadrà nel 2024 è una grande opportunità verso il futuro.
Per questo il sindaco di Monterotondo Giacomo Termine chiede che la Regione Toscana si attivi subito per il rinnovo della concessione a queste condizioni: 1)Prevedere che il futuro concessionario faccia massicci investimenti nella ricerca geotermica aumentando la produttività. 2)Prevedere un ammodernamento alle nuove tecnologie delle centrali attualmente con ricadute economico occupazionali. 3)Cogliere l’occasione della scadenza della concessione per sottoscrivere un nuovo protocollo con i comuni per dare forza e prospettive di sviluppo da parte di Regione, Comuni e concessionario per dare forza e risalto alle imprese dell’indotto per effettuare gare di appalto.