Massa Marittima – Nuovo centro commerciale, rinvio del Consiglio Comunale

Sindaco Giuntini: “Bene chiedere nuovi approfondimenti ma in tempi brevi. Dobbiamo dare risposte celeri a chi investe 3 milioni di euro”.
Il sindaco di Massa Marittima Marcello Giuntini ha accolto, nel Consiglio Comunale convocato oggi, la richiesta del gruppo Pri, fatto proprio dalla maggioranza e accettato dalle minoranze, per rinviare per la seconda volta la votazione che riguarda l’approvazione del progetto del nuovo centro commerciale in località denominata Sant’Anna. Motivazione: la richiesta di nuovi approfondimenti. Si tratterebbe del secondo rinvio dopo che anche la convocazione di oggi, a norma di regolamento, riguardava solo questo punto già presente nell’odg del Consiglio Comunale che si era tenuto lo scorso 20 dicembre, la cui discussione era stata aggiornata ad oggi. “Bene approfondire ulteriormente questo tema – sottolinea il primo cittadino – e anche la volontà di cercare il massimo coinvolgimento possibile. Tuttavia questo rinvio dovrà essere di breve durata perché dobbiamo dare una risposta celere a chi intende investire nel nostro territorio oltre 3 milioni di euro. La volontà politica della maggioranza su questo punto è chiara, cosa che non si può dire per le opposizioni che mi pare abbiamo più interesse a perdere tempo e fare polemiche. Massa Comune è sempre stata contraria al progetto del nuovo centro commerciale, quindi ogni giorno guadagnato per loro è una conquista. Per la Lega invece tutta questa vicenda dimostra che i suoi consiglieri o non sono informati o fanno finta di non esserlo. In particolare quando parlano che esiste solo l’interesse privato e non quello pubblico , affermano una grande sciocchezza. Durante il Consiglio Comunale del 20 dicembre è stata presentata una relazione esaustiva di tutto il progetto dove emerge in maniera chiara quali sono i vantaggi pubblici. In particolare – prosegue Giuntini – i nuovi parcheggi che saranno realizzati e che fanno parte della convenzione, saranno pubblici a tutti gli effetti e i posti macchina superiori a quelli esistenti. Un altro vantaggio per la città sarà la realizzazione della rotatoria nella zona del Parco di Poggio, particolarmente affollata da famiglie e bambini soprattutto d’estate, Rallentare il traffico in quel punto di una strada importante significa maggiore sicurezza e si riordina il traffico. Altri vantaggi pubblici sono gli oneri di urbanizzazione, quasi 82 mila euro che saranno versati nelle casse del Comune dalla proprietà, che non è cosa da poco – aggiunge il sindaco – e poi un progetto che punta alla rigenerazione urbana di un’area che stava andando verso il degrado con capannoni fatiscenti. Un altro fattore importante, non per l’Amministrazione ma per la nostra comunità, sarà l’aumento dei posti di lavoro. Se tutto questo non è un vantaggio pubblico allora penso che gli esponenti della Lega hanno le idee piuttosto confuse”. Giuntini risponde poi anche alle critiche del Pci che contesta la realizzazione della nuova area commerciale citando la posizione del Pd di Grosseto su questo tema. “Sono in stato confusionale – replica il sindaco di Massa Marittima – , una posizione incomprensibile proprio da chi si erge come difensore delle masse. Per prima cosa non è possibile un confronto tra Grosseto, dove esistono grandi centri commerciali, e Massa Marittima. Da noi si tratta di aumentare la concorrenza, un fatto che fa sempre bene e che in genere produce una diminuzione dei prezzi, con vantaggi innegabili proprio per quelle categorie che il Pci sostiene di voler rappresentare ”. Infine il sindaco si rivolge a chi lo accusava di reticenza su quella parte della struttura dedicata al “non alimentare: “Per ora lo Sportello per le Attività Produttive ha ricevuto solo una richiesta per quanto riguarda il supermercato di alimentari, sappiamo che stanno cercando uno o più partner che gestiscano quello spazio ma al momento non abbiamo altre informazioni. Di sicuro tutta l’operazione non prevede l’aumento di volumi rispetto all’esistente, anzi ci sarà una leggera diminuzione. Ma oltre al supermercato altre parti dell’area potrebbero essere recuperate per dare spazio ad esercizi di vicinato”, conclude Giuntini.

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