Massa Marittima – Gli orti insorti di Elena Guerrini alla Ferreria del Cilindro

“Tra il lusco e il brusco”, il festival diretto da Sergio Sgrilli, ospita l’attrice e regista maremmana.
Alla Ferriera del Cilindro arriva il teatro, quello vero, ma sempre armonizzato con lo spirito del “Tra il lusco e il brusco”.
Ospite della prossima data, martedì 25 agosto, sarà Elena Guerrini, attrice e regista dal curriculum infinito, e da anni organizzatrice di uno degli eventi più originali dell’estate teatrale italiana, il festival “A veglia – Teatro del baratto”, nelle colline della Maremma mancianese.
A Valpiana Elena Guerrini porterà uno dei suoi cavalli di battaglia, “Orti insorti”, spettacolo che porterà gli spettatori nell’universo intimo dell’autrice, tra i ricordi di famiglia, le ispirazioni, le passioni.
“Orti Insorti è nato da una ricerca sui ricordi del mi’ nonno che era mezzadro”.
Un viaggio con Elena Guerrini per riappropriarsi della memoria, legata alla civiltà contadina, di cui nonno Pompilio ha fatto parte per tutta la vita.
Foto vecchie, storie, sogni, visioni, ricordi, finzioni, fantasie, memorie, barzellette, canzoni degli anni 70, bestemmie, racconti e personaggi di paese, alcune cose sono successe davvero, altre succederanno…
Si sorride, si riflette sul mondo contadino, sulle multinazionali, che tramite il commercio dei semi governano il mondo.
Si viaggia all’interno di un paesaggio profondamente cambiato nel corso degli anni, un mondo che oggi ci presenta nani da giardino, strade bianche e agriturismi dove prima si allevavano gli animali.
Un viaggio affascinante, dalla Maremma a Pasolini, passando per Vandana Shiva, Fukuoka, Libereso Guglielmi, che era il giardiniere di Calvino.
Piante e parole.
Quando e come è meglio seminare il basilico?
Aveva ragione il nonno, o il manuale “L’orto perfetto in 7 giorni”, o la Ines, che dice che la luna deve essere sempre calante e i semi coperti, o le formiche che dei semi di basilico han fatto il loro cibo?
Un piacevole momento per riannodare il legame spezzato con la natura, riflettere su come rispettare l’ambiente, inquinare un po’ meno e coltivare ciò che mangiamo… una moderna riflessione sul concetto di progresso e sviluppo
Chi ha partecipato alle serate alla Ferriera dello scorso anno ha contribuito a sostenere la pulizia e la salvaguardia del luogo, obiettivo per cui è nata la Compagnia del Cilindro. Con la piena collaborazione della proprietà l’associazione ha ripreso il percorso di cura dell’ambiente, interrotto a causa del Covid. Si ringraziano pertanto tutti coloro che hanno partecipato e il nuovo pubblico che interverrà questo anno.
L’ingresso è di 15 euro, che serviranno all’associazione per proseguire nel percorso di valorizzazione del luogo. I posti sono limitatissimi.
Ad accogliere i partecipanti, alle luci del tramonto, saranno i suoni della natura e l’immancabile “cocktail di benvenuto”; un bicchiere di vino rosso e un assaggio di buon olio locale, su una fetta di pane nostrano, le cose più semplici e caratteristiche delle nostra terra, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.
Prenotazioni presso la Novella (Tel. 0566 919005), l’azienda enogastronomica proprietaria della struttura e che collabora al progetto. Per chi vuole rimanere a cenare alla Novella è necessario prenotare, allo stesso numero.
Info sulla pagina facebook della Compagnia:
Facebook.com/lacompagniadelcilindro

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