Grosseto – Qualità dell’abitare: approvato lo schema del protocollo di intesa. Comune, Università, Epg, Le Mura e COeSO insieme per la valorizzazione del centro storico

Semaforo verde per lo schema di protocollo di intesa tra Comune, Edilizia Provinciale Grossetana Spa, Istituzione Le Mura, COeSO Sds Grosseto e fondazione Polo Universitario Grossetano: la Giunta comunale ha approvato oggi il documento che dà il via alla collaborazione che incentiverà la concreta fattibilità degli interventi e delle misure che andranno a comporre la proposta di candidatura del Comune di Grosseto al Programma Innovativo per la Qualità dell’abitare (PINQuA).

Il protocollo arriva in seguito all’attivazione, da parte dell’Amministrazione comunale, di un tavolo di coordinamento con i principali attori istituzionali grossetani, da cui sono emerse idee e proposte progettuali che potranno essere sviluppate una volta che il Comune dovesse risultare beneficiario dei fondi del PINQuA, secondo le modalità attuative previste dal Ministero.

Lo scopo del protocollo è quello di individuare i bisogni legati alla specificità dell’area a cui è rivolto il progetto, associandone i possibili interventi materiali ed immateriali da attuare a supporto della riattivazione del tessuto socioeconomico locale, che puntino all’arricchimento culturale e sociale dei luoghi e della comunità.

In particolare, gli interventi si concentreranno sulla riqualificazione dell’immobile di via Saffi, comprendendo la cinta muraria, il Cassero, piazza Pacciardi fino ad arrivare in via dei Barberi e la cittadella dello studente.

“Con questo protocollo il Comune va a consolidare il sistema di partnership tra soggetti pubblici e privati, strutturando una collaborazione per sostenere la proposta progettuale che il Comune presenterà in funzione del bando dell’Abitare – affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e Fabrizio Rossi, assessore all’Urbanistica -. Fin dal principio di questo percorso, l’obiettivo dell’Amministrazione, in accordo con le linee guida regionali, è stato quello di coinvolgere i principali stakeholder istituzionali della città in grado di sostenere e promuovere azioni che puntano all’inclusione sociale e alla partecipazione comunitaria dei luoghi da riqualificare, favorendo il coinvolgimento dei gestori del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, per giungere ad una proposta completa ed inclusiva. Ci teniamo inoltre a ringraziare il vicesindaco e assessore alla Cultura, Luca Agresti, l’assessore alle Attività produttive, Riccardo Ginanneschi, l’assessore al Sociale, Mirella Milli e il segretario generale, Luca Canessa per il loro contributo al progetto.”

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