Grosseto – Processo ai vertici di Banca popolare di Vicenza: «Soddisfatti per le condanne»

Dodici grossetani avevano perso risparmi per 140mila euro
Confconsumatori: «Preoccupazione per le condotte all’interno delle banche»

Si è chiuso il primo grado del processo ai vertici della Banca popolare di Vicenza, che ha visto 96 azionisti di tutta la Toscana costituirsi parte civile per reclamare i danni e ottenere giustizia, dopo essere stati costretti ad acquistare le azioni della banca per ottenere prestiti e mutui prima casa, affidandosi a Confconsumatori con l’assistenza degli avvocati Alessandro Fagni, Ilaria Valentini, Lorenzo Baronti e Stefano Bonacchi. Tra loro anche 12 grossetani che avevano investito i risparmi di una vita: in tutto circa 140mila euro. «Ritieniamo giuste le condanne inflitte – fanno sapere da Confconsumatori – e anche la pronuncia civile di risarcimento dei danni in favore dei piccoli azionisti costituiti. Si tratta prevalentemente di persone costrette a lasciare in Banca almeno 6.250 euro (100 azioni a 6,250 euro ciascune) magari per ottenere il mutuo prima casa o uno scoperto di conto per l’attività di lavoro. Molti di loro erano al primo e unico (forse ultimo) investimento finanziario e non volevano affatto investire o speculare. In sostanza vittime degli imputati, come statuito in sentenza, ma soprattutto di un sistema scorretto».

Tuttavia la sentenza denota un mondo bancario sostanzialmente fuori controllo, dove si evidenziano condanne per condotte distrattive in capo agli amministratori, mutui “baciati” e vendite di titoli azionari legate alla concessione di prestiti. «È indispensabile – dichiara il vicepresidente nazionale di Confconsumatori, Marco Festelli – che si affronti seriamente il problema dei controlli preventivi per evitare il possibile ripetersi di situazioni simili che minano alle fondamenta il rapporto tra risparmiatori e istituti bancari. Del resto Confconsumatori, per voce della presidente Mara Colla, ha chiesto sin dalla sessione programmatica del Cncu (Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti) Stato-Regioni, un’epocale riforma sostanziale delle modalità di controllo di Banca d’Italia e Consob. Ad ogni buon conto, la battaglia per il risparmio tradito è sempre all’ordine del giorno negli sportelli Confconsumatori di tutta la Toscana». È possibile contattare lo sportello territoriale di Grosseto scrivendo a grosseto@confconsumatori.it o chiamando il numero 0564 417849.

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