Una connessione veloce è risolutiva per sostenere le necessità dei cittadini e la ripartenza delle aziende locali.
La fase 2 dell’emergenza Covid-19 in corso porta inevitabilmente con sé la necessità di pensare alla ripartenza delle aziende e della vita quotidiana dei cittadini. In quest’ottica è evidente l’esigenza di dotare il territorio di strumenti tecnologici in grado di sostenere una riqualificazione del modo di intendere le comunicazioni, soprattutto per quanto riguarda le infrastrutture di rete.
Nei giorni scorsi, il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e Giacomo Cerboni, assessore all’Innovazione ed informatizzazione hanno quindi rivolto un deciso appello alle autorità sulle telecomunicazioni con lo scopo di sollecitare gli operatori privati ad un tempestivo potenziamento delle loro reti di trasmissione:
“Il lockdown appena vissuto ha di fatto evidenziato l’indispensabilità dei dispositivi digitali sia per quanto riguarda l’aspetto economico che per i bisogni personali – affermano sindaco e assessore -. Ingenti flussi di dati si sono riversati sulla rete digitale per videoconferenze, smartworking, ma anche per permettere ai ragazzi di proseguire il loro percorso di didattica scolastica e per connettere affetti e amicizie tramite le piattaforme social, rendendo evidente la necessità di adeguare l’assetto infrastrutturale delle connessioni.”
La fibra a Grosseto è realtà: grazie agli interventi fortemente voluti e sostenuti da questa Amministrazione la città è ampliamente cablata con un servizio di fibra ottica di ultima generazione.
Restano però molte le frazioni con connessione a banda ridotta che fanno parte della cosiddetta area bianca. Qui, da parte di Infratel – l’azienda controllata dal Ministero per lo sviluppo economico il cui obiettivo è quello di incentivare la rete di accesso ad internet – per i prossimi tre anni non sono previsti investimenti privati per la banda ultra larga (con velocità di download superiore a 30 Mbps).
Per le frazioni il processo di potenziamento delle infrastrutture tecnologiche procede a piccoli passi: la rete di Marina di Grosseto è stata potenziata tramite operatori privati e più di recente, grazie ai fondi della Regione e tramite Infratel, un armadio per la fibra è stato installato nella frazione di Principina a Mare. Per queste realtà la fibra ottica diventa di importanza strategica, giocando un ruolo essenziale per la fitta rete di imprese che operano in special modo nel settore rurale e del turismo.
L’appello dell’Amministrazione è stato accolto dal Corecom che ha riconosciuto l’entità deI problemi segnalati ed assicurato una ferma sollecitazione agli operatori di servizi di telefonia mobile ed internet:
“La risposta favorevole arrivata dal Corecom ci rende ottimisti circa un’evoluzione positiva che ci auspichiamo possa attivarsi nel minor tempo possibile – proseguono sindaco e assessore -. Come Amministrazione siamo pronti a proporre soluzioni concrete, perchè siamo fermamente convinti che il potenziamento della rete non sia solo una prerogativa legata all’emergenza in atto: la crisi attuale porterà indubbiamente a nuove abitudini e buone pratiche di snellimento dei processi di comunicazione che devono essere sostenuti da una infrastruttura di rete di ultima generazione, in grado di assecondare ed accompagnare lo sviluppo futuro di tutto il territorio.”
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