Venerdì 1 ottobre l’esibizione con il flauto di Luisa Sello e la direzione di Giancarlo De Lorenzo
L’Orchestra sinfonica “Città di Grosseto” suona Mozart e Haydn nella Chiesa di San Francesco. L’appuntamento è per venerdì 1 ottobre alle ore 21.30: per prenotare un biglietto è possibile chiamare il numero 333 5372994 (ingresso con Green pass, come previsto dalle norme di sicurezza anti-Covid). Per l’occasione l’orchestra sarà diretta da Giancarlo De Lorenzo e vedrà l’esibizione come solista di Luisa Sello al flauto. Il programma prevede l’esecuzione del Concerto n. 1 in Sol maggiore per flauto e orchestra K. 313 di Mozart e della Sinfonia n. 45 in Fa diesis minore Hob.1:45 (“Sinfonia degli addii”) di Haydn.
Luisa Sello, definita dalla New York Concert Review «un’artista dall’avvincente passione e spontanea cantabilità, con tecnica brillante, eccellente controllo del fiato, suono generoso e grande charm», suona in tutto il mondo ed è stata scelta dal ministero della Cultura per rappresentare la musica italiana. Ha lavorato – tra gli altri – con Riccardo Muti, si è esibita al Teatro alla Scala di Milano, alla Wiener Symphoniker e alla Carnegie Hall. È stata allieva di Severino Gazzelloni all’Accademia Chigiana di Siena ed è titolare della cattedra di Flauto al Conservatorio di Trieste.
Giancarlo De Lorenzo è direttore principale ospite dell’Orchestra filarmonica italiana e dell’Orchestra sinfonica di Grosseto dal 2012, mentre dal 2015 è direttore artistico e direttore musicale dell’Orchestra sinfonica di Sanremo. È diplomato in Organo e Composizione organistica sotto la guida del maestro Franco Castelli al Conservatorio di Brescia e ha studiato Composizione e direzione d’orchestra. Ha collaborato con grandi solisti come Uto Ughi e Galliano, sempre con grande successo di pubblico e di critica, e ha diretto più volte varie orchestre italiane e straniere: tra gli eventi più prestigiosi, nel 2009 ha diretto l’Orchestra sinfonica Abruzzese al Teatro Alla Scala di Milanoin un concerto per la ricostruzione del Teatro Comunale dell’Aquila. Con lo stesso progetto nel 2010 è stato ospite dell’Accademia nazionale “Santa Cecilia” al Parco della musica di Roma.