Opere d’arte e area giochi, nuova pavimentazione e cancelli.
Grosseto è “Un passo avanti”, titolo del bando che porta 650mila di “Con i bambini – Impresa sociale” alla città per finanziare la riqualificazione del Bastione de La Cavallerizza. La notizia è arrivata ieri ai soggetti proponenti e ai partner del progetto “Ciel’ in città”, cioè Comune di Grosseto (che, grazie alle associazioni Tecla e Ciel’ in città, si è proposto assieme a Prato e Massa, Enti che con Grosseto condivideranno progetto e finanziamento) e la cooperativa Uscita di sicurezza, capofila del progetto complessivo, oltre ai partner grossetani, cioè Fondazione Grosseto Cultura e l’Istituzione Le Mura e a quelli degli altri due Comuni coinvolti. Tutti assieme hanno presentato un piano di riqualificazione dei parapetti, il rifacimento della pavimentazione dell’arena e l’inserimento dei cancelli. Questo per consentire l’attuazione del progetto ludico-didattico che trasformerà il Bastione in un parco con tanto di opere d’arte e il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole, poiché il finanziamento è mirato al contrasto della dispersione scolastica e alla riduzione della povertà educativa minorile.
“E’ una splendida notizia – dice il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna – che ci permette di continuare a pensare a una cinta muraria riqualificata nel suo complesso, sicura e allo stesso tempo fruibile e apprezzabile. Faccio i miei complimenti alla cooperativa Uscita di sicurezza, capofila, all’associazione Tecla che ha messo assieme l’azione dei Comuni e soprattutto al mio assessore Riccardo Ginanneschi, che tanto si sta impegnando in questo lavoro di reperimento fondi e che si è distinto in questi anni per la grande azione di valorizzazione del centro storico, un punto del nostro programma elettorale che avevamo inserito tra quelli prioritari”.
Tra gli obiettivi del progetto presentato dal Comune di Grosseto assieme a Prato e a Massa c’è anche quello di ridurre la povertà educativa minorile avvicinando i bambini e gli adolescenti alla cultura e all’arte con il richiamo del gioco. Per quanto riguarda il Bastione Cavallerizza si punterà alla ricerca e la riscoperta di giochi del passato da parte dei ragazzi, la creazione di bozzetti, la realizzazione di quattro grandi sculture gioco e di un’area playground da inserire in quello spazio, laboratori, stage e attività formative con le scuole.
“Con la realizzazione a Grosseto delle quattro sculture gioco nel Bastione la Cavallerizza e delle opere di riqualificazione dell’area dove verranno poste tali sculture si intende rivalutare uno spazio storico al fine di promuovere l’integrazione sociale ed il recupero della realtà giovanile che gravita nel centro storico urbano e nel Baluardo – conferma Ginanneschi -. Alla riqualificazione fisica del luogo, si uniscono l’utilizzo di materiali eco compatibili per il restauro, esigenze ambientali di riqualificazione dell’area verde e sociale, il tutto per far tornare il Bastione de La Cavallerizza luogo di aggregazione e interrelazione. Ci saranno quattro opere “gioco-educative” che si integrano alla perfezione nell’ambito del Bastione, il restauro dell’arena, la posa di inferriate e parapetti. Questo includendo attività didattiche che potranno essere organizzate da Uscita di Sicurezza, che è presente in tutto il territorio per il sostegno a tutte le fasce di utenti più disagiati soprattutto riguardo i bambini ed il loro contesto familiare”.
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