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Gli interpreti di “After Miss Julie”, in scena alle 21, si raccontano al pubblico.
Un modo originale di vivere l’arte teatrale, che scopre le carte in fase di pre-backstage e con gli stessi attori che saliranno sul palco. Con un nuovo appuntamento del ciclo “Incontri con gli attori”, il Teatro degli Industri apre le porte al pubblico venerdì 7 dicembre, alle 18, con ingresso libero fino ad esaurimento posti. Gabriella Pession e Lino Guanciale, interpreti di “After Miss Julie” che andrà in scena alle 21, si racconteranno per poter rispondere alle curiosità del pubblico presente. A coordinare l’incontro, il drammaturgo e scrittore toscano, Federico Guerri.
“After Miss Julie” è il primo allestimento italiano del testo di Patrick Marber, trasposizione in chiave moderna, drammatica e seduttiva del classico di August Strindberg. Diretta da Giampiero Solari, l’opera è incentrata sul personaggio della Signorina Giulia (Gabriella Pession), giovane donna nata e cresciuta in una famiglia dell’alta società, tra agiatezza e ipocrisie, alle quali decide di ribellarsi. Fedele alla trama originale di Marber, che ambienta la storia nell’Inghilterra degli anni Quaranta, l’azione si svolge la notte del 29 aprile del 1945 a Milano, durante i festeggiamenti per la liberazione dall’occupazione nazifascista.
Lo spazio scenico è la cucina di un’antica villa alle porte della città, dove la Signorina Giulia si lascia andare alla trasgressione. Succede nel cuore della notte, momento in cui la protagonista approfitta dell’assenza del padre per mettere in atto una serie di atteggiamenti e provocazioni, volti a destabilizzare le persone che la circondano. L’attenzione cade in particolar modo su Gianni (Lino Guanciale), il giovane autista e capo della servitù, che la Signoria Giulia tenta di sedurre in maniera ossessiva. E lo fa spudoratamente, di fronte a Christine, cuoca e promessa sposa di quest’ultimo, al punto da mettere in discussione la loro relazione. A fare da motore alla storia sono le tensioni tra le classi sociali e il desiderio di autodeterminazione delle donne, che generano conflitti e colpi di scena per tutta la vicenda, il cui apice si raggiunge nel finale.
Per informazioni sull’incontro e sullo spettacolo:
Tel. 0564 488064/794
Cell. 334 1030779
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