Grosseto – Il premio del Touring Club Italiano al Museo di storia naturale della Maremma

Sabato 18 settembre la cerimonia di consegna con il console Consumi e le autorità
Tombari e Sforzi: «Un prestigioso riconoscimento del valore del nostro lavoro»

Il Touring Club Italiano ha insignito il Museo di storia naturale della Maremma del “Premio Touring dei consoli della Toscana”, un riconoscimento promosso d’intesa con la Regione Toscana e assegnato ogni anno, dal 2000, a “realtà artistiche, ambientali, produttive, culturali e sociali tipiche della terra di Toscana, che ben ne traducano e rappresentino nel mondo l’immagine di pregio”. E per l’ultima edizione – dedicata alla didattica museale rivolta alle nuove generazioni – l’istituzione selezionata per la provincia di Grosseto è proprio la struttura museale diretta da Andrea Sforzi e gestita da Fondazione Grosseto Cultura. La cerimonia di consegna del premio è in programma per sabato 18 settembre nella sala conferenze del museo, a partire dalle ore 10.30 (l’evento è aperto a tutti, con Green pass, ma i posti sono limitati a non più di 35 persone: prenotazioni sulla pagina Eventi del sito web del museo). La giornata comincerà con una conferenza del direttore Andrea Sforzi sulle attività del Museo di storia naturale della Maremma, seguita dalla cerimonia di premiazione cui parteciperanno – tra gli altri – il console del Touring Club Italiano, Mino Consumi, l’assessore regionale Leonardo Marras, il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Grosseto, Luca Agresti, e il presidente di Fondazione Grosseto Cultura, Giovanni Tombari. Infine, alle 11.45, una visita guidata al museo. «Questo prestigioso premio del Touring Club Italiano – dichiarano Tombari e Sforzi – è un importante riconoscimento del ruolo e delle attività che il Museo di storia naturale della Maremma ha sviluppato in questi anni, in particolare come precursore e promotore della Citizen science in Italia. Le nostre iniziative includono attività locali, nazionali e internazionali come la collaborazione con i tre atenei toscani, la raccolta di dati sull’osservazione di animali, piante e funghi, l’organizzazione di corsi e incontri e di eventi di 24 ore per il monitoraggio partecipato della biodiversità come il Bioblitz, e tanti altri. Inoltre dal 2017 il museo si è dotato di una parte espositiva dedicata proprio alla Citizen science, con lo scopo di illustrare questo fenomeno in crescente evoluzione e informare i visitatori delle proprie attività nel settore: è il “Citizen science corner”, una struttura unica in Europa». Le strutture premiate dal Touring Club e dalla Regione in tutta la Toscana si distinguono per la loro opera educativa nei confronti delle nuove generazioni attraverso l’arte e le diverse espressioni del patrimonio scientifico-naturalistico, storico-sociale e culturale intese come insieme di valori identitari e formativi della persona». Una “missione” che il Museo di storia naturale della Maremma interpreta al meglio, visto che «offre un programma didattico interdisciplinare che prevede esperienze dirette su campioni naturali – spiegano ancora Sforzi e Tombari – e include attività ludiche (per la scuola dell’infanzia e il primo e secondo anno della primaria) e investigative, con l’utilizzo di strumenti come microscopi e altre attrezzature. Il riconoscimento del Touring Club rappresenta sicuramente un incentivo a proseguire su questa strada». 

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