Grosseto – Il caso Moro nel libro di Calabrò e Fioroni: presentazione all’Archivio di Stato

[adrotate banner=”6″]

Sabato 9 febbraio l’appuntamento organizzato in collaborazione con Fondazione Grosseto Cultura.
“Moro: il caso non è chiuso. La verità non detta” è il libro di Maria Antonietta Calabrò e Giuseppe Fioroni (edito da Lindau) che verrà presentato sabato 9 febbraio alle 17 nella sala conferenze dell’Archivio di Stato in piazza Socci 3 a Grosseto. La presentazione (aperta a tutti: l’ingresso è libero e gratuito) è organizzata dall’Archivio di Stato in collaborazione con Fondazione Grosseto Cultura. Il programma dell’evento prevede il saluto del sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e poi l’intervento dell’autore del libro, Giuseppe Fioroni, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta della XVII legislatura, di Angelo Allegrini, direttore dell’Archivio di Stato di Grosseto, di Giovanni Tombari, presidente di Fondazione Grosseto Cultura, e di Massimiliano Siddi, sostituto procuratore della Repubblica. A moderare il dibattito sarà Luca Mantiglioni, caposervizio della redazione di Grosseto del quotidiano La Nazione. Il libro è stato scritto a quattro mani da Maria Antonietta Calabrò, giornalista del quotidiano La Repubblica, e da Giuseppe Fioroni, proprio per divulgare le informazioni emerse in sede di Commissione d’inchiesta sul rapimento e sull’omicidio di Aldo Moro. Commissione che ha approfondito, in particolare, quattro aspetti della vicenda: il ruolo dei due brigatisti (Morucci e Faranda) che hanno svolto un ruolo importante sia nella vicenda del sequestro e sia nella costruzione dei giudicati penali; il ruolo della dimensione mediterranea e mediorientale nel caso Moro, con la collaborazione tra le Brigate Rosse e formazioni palestinesi e le iniziative assunte dai Servizi italiani per favorire la liberazione dello statista con l’aiuto dell’Olp e del Fronte popolare per la liberazione della Palestina; la latitanza di Alessio Casimirri in Nicaragua; l’individuazione nella zona della Balduina, a Roma, di un complesso immobiliare di proprietà dello Ior che ospitò nella seconda metà del 1978 Prospero Gallinari e che, alla luce delle indagini, fa pensare sia stato utilizzato per spostare Aldo Moro dalle auto utilizzate in via Fani a quelle cui fu successivamente trasferito. Tutti temi che saranno approfonditi nel corso dell’incontro di sabato 9 febbraio. Per informazioni è possibile chiamare l’Archivio di Stato al numero 0564 24576-421947.

Commenta: