Grosseto – Grosseto che accoglie: i numeri dell’hub, l’incontro con Hanna Kasyanova, l’impegno delle associazioni sportive

Sin dai primi giorni dall’inizio della guerra, il Comune di Grosseto ha lanciato a più riprese il proprio messaggio di pace e di solidarietà al popolo ucraino. Una solidarietà che si è immediatamente tramutata in concreti gesti di vicinanza e supporto. Oltre all’istituzione di un conto corrente aperto a chiunque volesse dare il proprio contributo, è stato predisposto e aperto a tempo di record un funzionale hub di primo contatto per tutte le persone in arrivo dall’Ucraina. Tra coloro che in fuga dalla guerra hanno raggiunto il nostro territorio, c’è anche la campionessa ucraina di Eptathlon Hanna Kasyanova, medaglia d’oro ai campionati del mondo del 2013, incontrata nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso lo Stadio “Zecchini”. Una location non casuale, scelta per testimoniare anche l’impegno delle numerose associazioni sportive che hanno dato la loro disponibilità ad attivare percorsi di inclusione per i bambini ucraini.

“Siamo orgogliosi – dichiara il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna – di poter rappresentare un territorio che si sta spendendo come nessun altro per accogliere chi è in difficoltà per via della guerra. I numeri dell’hub di prima accoglienza che abbiamo attivato, con ben 344 arrivi in poco più di una settimana, la gara di solidarietà dei cittadini e delle associazioni sportive, l’iniziativa cosiddetta di pronto intervento linguistico, lo dimostrano chiaramente. Un risultato raggiunto anche grazie alla collaborazione con la Prefettura e la Diocesi e all’impegno della giunta, della protezione civile e del volontariato. Grazie a tutti.  Vogliamo dare il nostro benvenuto in città, inoltre, ad Hanna Kasyanova. Una donna, un’atleta che nella sua carriera ha calcato i terreni delle più grandi manifestazioni sportive internazionali, tra cui le Olimpiadi di Pechino, Londra e Rio de Janeiro, oggi costretta, come milioni di suoi connazionali, a lasciare la propria casa per colpa dell’ottusa violenza della guerra. Le bombe che cadevano a pochi metri dalla sua abitazione, la paura per la figlia, le incognite sul futuro: in pochi giorni ha vissuto un dramma che, come i suoi connazionali, mai avrebbe pensato di attraversare. Vorrei anche ringraziare – prosegue il sindaco di Grosseto – il consigliere Andrea Vasellini, che si è prontamente attivato per garantire ad Hanna e alla sua famiglia tutto il supporto di cui necessitano. Insieme ad Hanna, che, come nel corso della sua fantastica carriera, ha dimostrato anche in questa occasione un coraggio, una determinazione e un’umiltà incredibili, diamo il nostro benvenuto e il nostro abbraccio a ogni singola persona che, cercando riparo dall’orrore, ha trovato nella nostra comunità un porto sicuro in cui approdare”. Il benvenuto ad Hanna è arrivato anche dal consigliere comunale Andrea Vasellini, da Alfio Giomi in rappresentanza di Atletica Grosseto Banca Tema della Fidal, che ha evidenziato il coinvolgimento dell’atleta ucraina nelle prossime manifestazioni sportive Multistars e Meeting Città di Grosseto, e dall’assessore allo sport Fabrizio Rossi, che ha sottolineato come “Hanna si troverà benissimo a Grosseto, comprendiamo la sua angoscia durante questi terribili momenti. Il mondo delle associazioni sportive del nostro territorio è attivo, vitale e pronto a dare il suo grande contributo di partecipazione e inclusività”.

Riccardo Megale, assessore alla Protezione Civile, fa il punto sui risultati dell’hub a poco più di una settimana dalla sua apertura: “Grosseto è la città che accoglie. Siamo riusciti a dare un riscontro tempestivo e soprattutto efficace di fronte all’emergenza. Il dato maggiormente significativo è senza dubbio quello dei più giovani. Rispetto al totale delle persone accolte (344) la maggioranza è rappresentata dai minorenni (173), seguita dall’alto numero di donne (151). Solo 20 gli uomini. Sottolineiamo ancora una volta come sia stato decisivo l’impegno e il contributo delle associazioni di volontariato, che hanno garantito il funzionamento pratico della struttura, oltre alla collaborazione attivata con Prefettura e Diocesi, con cui i contatti sono continui. Le attività dell’hub proseguiranno fino a quando ce ne sarà bisogno. Il grazie di tutti noi – conclude Megale – va inoltre alle associazioni sportive che si sono offerte con generosità per attivare percorsi di inclusione in favore dei bambini. L’auspicio, naturalmente, è che se ne aggiungano tante altre”.

Questo l’elenco provvisorio delle associazioni sportive che hanno dato la loro disponibilità e che presto saranno coinvolte: Unione Sportiva Grosseto, Atletica Grosseto Banca Tema, ASD Circolo Pattinatori Grosseto, ASD Grosseto Volley School, Asd Artistica Grosseto, Asd Fa Dance Academy, Atl Il Sole Pattinaggio Artistico, Circolo Tennis Manetti, Asd Invictasauro, Asd Singha Team.

Ma le iniziative in favore della comunità ucraina non finiscono qui. “Il nostro impegno – afferma l’assessore al sociale Sara Minozzi – è rivolto anche a una piena integrazione dal punto di vista linguistico. Per questo, sono in partenza dei corsi di alfabetizzazione di livello Pre-A1 per garantire ai nuovi arrivati il possesso degli strumenti base della nostra lingua. Un ‘pronto intervento linguistico’ che si fonda ancora una volta sulla collaborazione tra istituzioni, insieme al CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) e la parrocchia della Santa Famiglia, che metterà a disposizione i locali”.

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