Il punto di Confconsumatori in provincia di Grosseto: tutti i numeri.
In tutta la provincia di Grosseto sono 176 le domande presentate da altrettanti risparmiatori che richiedono un indennizzo in quanto titolari di azioni o obbligazioni di banche sottoposte a liquidazione coatta amministrativa, per un valore complessivo di 2,8 milioni di euro. «Il 18 giugno – ricordano da Confconsumatori – è scaduto il termine per la presentazione delle domande di accesso al Fir, il Fondo indennizzo risparmio, che riconosce un indennizzo ai titolari di azioni e obbligazioni subordinate delle banche sottoposte a liquidazione coatta amministrativa tra il 2015 e il 2018. Al Fir hanno avuto accesso anche coloro i quali non avevano i requisiti per accedere al primo fondo di tutela per le subordinate delle quattro banche liquidate nel 2015». E il numero complessivo di domande inviate dalla sede grossetana di Confconsumatori, a partire dall’agosto 2019 ad oggi, è di 176. Ecco, nel dettaglio, le richieste. «Tra queste 176 persone – spiegano ancora da Confconsumatori – ci sono 118 domande di ristoro delle azioni per un totale di 1.385.000 euro, che verranno indennizzate con il 30% della cifra. Invece per le obbligazioni subordinate ci sono 62 domande, per un totale di 1.370.000 euro, che verranno ristorate per il 95%. Si ricorda che la liquidazione, salvo interventi legislativi, avverrà entro 3 anni dal 18 giugno 2020». Ma l’azione a tutela dei risparmiatori traditi da parte dello sportello grossetano di Confconsumatori – in via della Prefettura 3 – prosegue: per contattare l’ufficio è possibile chiamare il numero 0564 417849 oppure scrivere una mail a grosseto@confconsumatori.it.
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