Grosseto – FONDAZIONE GROSSETO CULTURA: da giovedì 29 ottobre “Lux et umbra” di Merisio

“Lux et umbra”, le opere di Federico Mattera (Merisio) a Clarisse Arte.
Da giovedì 29 ottobre il giovane artista celebra il suo maestro ispiratore: Caravaggio.
Il ciclo “Cantiere delle Arti” propone al Polo culturale Le Clarisse la mostra “Lux et umbra” di Federico Mattera, giovane artista che ha scelto lo pseudonimo di Merisio per celebrare il maestro a cui ispira la sua opera: Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. L’appuntamento è per giovedì 29 ottobre alle ore 17 nella sala conferenze di Clarisse Arte, a ingresso libero; la mostra sarà aperta fino a domenica 8 novembre ogni giovedì, venerdì, sabato e domenica con orario 10-13 e 16-19, sempre a ingresso gratuito. Alla mostra, anche durante l’inaugurazione, sarà concesso l’ingresso al pubblico a gruppi di 15 persone, in totale sicurezza per osservare il distanziamento sociale. «A Clarisse Arte, accanto alla galleria che attualmente ospita la mostra del tondo di Botticelli – dice Mauro Papa, direttore del Polo culturale Le Clarisse – Merisio espone dieci opere di grande impatto emotivo ed estetico: la realtà cupa e violenta descritta da Caravaggio si distilla in immagini di placidità elegiaca e misteriosa, che raccontano un mondo di figure allegoriche (angeli, demoni, oracoli) e di allusioni metaforiche (il tempo, l’abbandono, i legami). Lo stile di Caravaggio, con la sua predilezione per le luci dirette, crude, rivelatorie e per la realtà icastica riprodotta fedelmente nei dettagli, diventa in Merisio lo strumento per dar corpo e vita a un’umanità nuda, quasi sempre senza volto, misteriosa e sfuggente». Federico Mattera è nato a Orbetello nel 1992. Nel 2020 ha esposto in una personale alla Maison d’art di Padova e in una collettiva a palazzo Ferrajoli (Roma), dove è stato intervistato da Sky. Seguito dal critico Giorgio Gregorio Grasso, ha pubblicato le sue opere sul catalogo Art Now, esposto alla Venice Art Gallery e partecipato alla Prima Biennale dei Normanni di Monreale. «Il Polo culturale Le Clarisse, con il nuovo museo Collezione Gianfranco Luzzetti – ricorda Mauro Papa – rappresenta lo spazio espositivo più prestigioso di Grosseto. Uno spazio accessibile e sicuro, con sistemi di sicurezza e climatizzazione adeguati ai più elevati standard museali. La mostra di Merisio rappresenta la prima mostra del ciclo “Cantiere delle Arti”, che mette a disposizione spazi per realizzare mostre personali o collettive e la consulenza del personale specializzato di Clarisse». Per informazioni sulle modalità di concessione degli spazi consultare il sito www.clarissegrosseto.it o scrivere a poloculturaleclarisse@gmail.com.

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