Grosseto – FONDAZIONE GROSSETO CULTURA: “Corrispondenze” con gli alunni del Fossombroni

“Corrispondenze in… bianco” al Polo culturale Le Clarisse con gli alunni del “Fossombroni”
Giovedì 24 febbraio la presentazione del progetto della classe IV M a indirizzo turismo
Gli studenti hanno scelto – tra le altre – opere di Maffei, Pascucci, Guttuso e Spadarino

Il nuovo appuntamento della rassegna “Corrispondenze” al Polo culturale Le Clarisse, giovedì 24 febbraio alle ore 17.30, vedrà come ospiti d’eccezione gli studenti di una classe a indirizzo Turismo dell’Istituto tecnico economico “Fossombroni” di Grosseto. Gli allievi della IV M vestiranno per l’occasione i panni dei “curatori”, mettendo a punto una loro idea di “corrispondenza” tra alcune opere della Collezione Luzzetti e opere della collezione “Cel.tra.con” e dell’archivio di Clarisse Arte: il titolo del progetto è “Corrispondenze in… bianco”, dal colore del nastro – con un preciso significato – che gli studenti hanno posto sulle opere.

Il biglietto d’ingresso costa 5 euro (ridotto a 3 euro per i soci di Fondazione Grosseto Cultura) con ingresso al Museo Collezione Gianfranco Luzzetti, degustazione di tè e visita guidata alla mostra “Furio Cavallini ovvero il Crazy Horse di Bianciardi”. I posti sono limitati, è consigliata la prenotazione: 0564 488066 / prenotazioni.clarisse@gmail.com.

I giovani “curatori” hanno scelto opere di Karoly Markò Junior, Dario Maffei, Paride Pascucci, Giovanni di Tano Fei, Renato Guttuso, Lorenzo Bartolini, Federico Borselli, Mirella Bentivoglio e Giovanni Antonio Galli detto Spadarino. I temi oggetto delle corrispondenze e rappresentati con allestimenti creati dagli stessi ragazzi sono legati alla raffigurazione del paesaggio, alla violenza sulle donne, alla nudità femminile nell’arte, alla fede e al sacrificio. «Ciascuno di questi temi – spiegano i docenti che hanno seguito il progetto: Alessio Brizzi, Carla Di Gregorio, Grazia Ceccherini e Patrizia Punzi – è stato contestualizzato nella realtà che i ragazzi vivono quotidianamente, permettendo così all’arte di assolvere il proprio compito: comunicare, sollevare domande, offrire punti di vista diversi a seconda dell’animo di colui che osserva. I ragazzi e noi docenti abbiamo potuto contare sul contributo del direttore del museo e ideatore della rassegna, Mauro Papa».

Gli studenti, oltre ad aver organizzato l’evento in modo prevalentemente autonomo, tenendo conto delle indicazioni dei docenti e del direttore del museo Mauro Papa, hanno anche svolto tutta l’attività di promozione sulle proprie piattaforme social, denominate “Secret Maremma”, attive su Facebook e Instagram, e sul loro blog (www.secretmaremma.it).

«Tutto questo – spiegano gli studenti – è frutto di un ulteriore progetto risalente all’anno scolastico 2020/2021 che noi del corso Turismo abbiamo svolto con il fine di divulgare contenuti che possano far conoscere i luoghi più suggestivi della Maremma a più persone possibili. Quattro opere del Museo Collezione Luzzetti saranno messe a confronto con altrettante opere di arte moderna al piano superiore del Polo Clarisse. Ogni accostamento di opere avrà un tema differente: il trascorrere del tempo, lo scandalo della nudità femminile, la violenza e la fede verso Dio e verso ciò in cui ognuno di noi crede fermamente. Questa varietà di installazioni e significati sarà accomunato da un elemento fondamentale, un nastro bianco posto sulle opere per rappresentarne il significato che noi studenti abbiamo voluto esplicitare».

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