Un nuovo servizio per accedere rapidamente ai propri dati creditizi, per prevenire
segnalazioni negative e sanare rapidamente eventuali errori o contestazioni
Accesso ai dati personali (per vederci come “ci vedono” le banche) e risoluzione più rapida delle contestazioni: Confconsumatori ha sottoscritto un protocollo d’intesa per migliorare la conoscenza dei consumatori sul funzionamento dei Sistemi di informazioni creditizie (Sic) e favorire l’accesso ai dati del Sic che li riguardano. Grazie al nuovo accordo, gli associati di Confconsumatori potranno usufruire di un canale preferenziale per l’accesso ai propri dati creditizi conservati in Eurisc, il Sic gestito da Crif. In particolare, dando mandato a Confconsumatori, il consumatore potrà ottenere accesso ai propri dati in soli 10 giorni. Il protocollo d’intesa mette inoltre a disposizione degli associati la possibilità di risolvere in via conciliativa le eventuali contestazioni che dovessero insorgere relativamente al trattamento dei dati raccolti e forniti al sistema dagli istituti di credito.
«Per i consumatori – commenta la presidente di Confconsumatori, Mara Colla – conoscere esattamente i propri dati creditizi è importantissimo per evitare spiacevoli sorprese nell’accesso a prestiti e finanziamenti e, quindi, anche prevenire segnalazioni negative che talvolta possono essere frutto di errori da parte degli Istituti di credito. Con questo nuovo servizio, gli associati di Confconsumatori potranno conoscere rapidamente la loro posizione creditizia ed eventualmente intervenire nei confronti di banche e società finanziarie per eliminare errori o discrasie».
Gli interessati possono rivolgersi alla sede di Confconsumatori a Grosseto in via della Prefettura 3 (0564 417849).
COS’È CRIF – Crif è una società che gestisce un archivio informatico che contiene i dati relativi ai finanziamenti richiesti ed erogati a privati e imprese ed altre informazioni sull’andamento del rimborso, regolare o meno, dei crediti concessi. Le banche e le società finanziarie, prima di concedere qualunque tipo di prestito, valutano l’affidabilità dei richiedenti anche sulla base delle informazioni creditizie contenute nei Sic. Tali informazioni, insieme ad altre fornite all’istituto direttamente dall’utente (ad esempio il reddito, il patrimonio disponibile, l’entità degli altri finanziamenti in corso, l’esposizione complessiva, eccetera) sono fondamentali per valutare la concedibilità di un finanziamento, evitando così situazioni di eccessivo indebitamento. Sulla base della normativa vigente, in caso di ritardato o mancato pagamento di una o più rate, l’istituto di credito segnalerà sulla posizione del soggetto presente nei Sic informazioni relative al numero di rate in ritardo, l’importo complessivo non onorato, eccetera. Il Sic gestito da Crif riporta quindi informazioni oggettive, positive e negative, relative al credito e le banche, e le società finanziarie decidono in totale autonomia se concedere o meno il finanziamento richiesto.
I dati relativi a prestiti e finanziamenti presenti nel sistema di informazioni creditizie gestito da Crif, una volta trascorsi i termini previsti, sono cancellati automaticamente, senza bisogno di richieste specifiche. Pertanto è opportuno richiedere alla Crif, autonomamente o con l’ausilio di Confconsumatori, una visura sulla propria situazione creditizia.