«Troppe lacune»: buono fruttifero postale rimborsato
L’Arbitro bancario e finanziario ha accolto la richiesta di un associato di Confconsumatori. Sul buono note scritte a mano, niente scadenza né foglio informativo all’acquisto
Note scritte a mano, scadenza incomprensibile e nessun foglio informativo. Confconsumatori ha ottenuto una nuova vittoria in materia di buoni fruttiferi postali di fronte all’Arbitro bancario e finanziario, che ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno relativo a buoni fruttiferi che invece era considerati prescritti da Poste Italiane.
LA VICENDA – Nell’agosto 2001 un risparmiatore aveva acquistato buoni per un importo complessivo di 2.582,28 euro sui quali compariva la nota, scritta semplicemente a mano, “serie AA2”. Inoltre quei buoni non contenevano alcun elemento dal quale si potesse evincere la data di scadenza: di fatto, dunque, non era possibile comprendere la loro durata in quanto non era mai stato consegnato alcun foglio informativo o documento illustrativo del buono che consentisse di far valere i propri diritti. Il risparmiatore, convinto di possedere buoni postali ventennali, si era rivolto all’ufficio postale e l’impiegato gli aveva riferito che il buono si era prescritto nel dicembre 2018.
DAL RECLAMO ALL’ABF – Il risparmiatore si è rivolto a Confconsumatori e tramite l’associazione ha inviato un primo reclamo a Poste Italiane e in un secondo momento, in mancanza di riscontro, sempre assistito da Confconsumatori, ha deciso di portare la questione dinanzi all’Abf. L’arbitro ha accolto il ricorso, disponendo il pagamento dei buoni a titolo di risarcimento danni per l’inadempimento contrattuale.
«L’Arbitro bancario e finanziario – dichiara l’avvocato Barbara d’Agostino presidente di Confconsumatori Lazio – ha riconosciuto la tesi da sempre portata avanti dalla nostra associazione: il diritto al risarcimento del danno per la violazione della normativa di trasparenza e l’inottemperanza da parte di Poste Italiane al dovere di informazione. Il collegio si è attenuto a quanto è stato già rilevato dal collegio di coordinamento, e cioè che la mancata indicazione della scadenza sul buono, e quindi la mancata consegna al sottoscrittore al momento dell’acquisto dei buoni del foglio informativo, cagiona un danno mediante la violazione del dovere di informazione».
Gli interessati che ritengono di non essere stati compiutamente informati dal personale di Poste al momento della sottoscrizione dei buoni in relazione alla scadenza possono rivolgersi alle sedi di Confconsumatori: lo sportello di Grosseto è in via della Prefettura 3 (telefono 0564 417849).