Il Comune partecipa al bando del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo intitolato “Strategia fotografia 2020” con un progetto per l’acquisizione digitale di 35mila immagini dell’archivio del fratelli Gori, che hanno raccontato la storia di Grosseto del Novecento.
Già da anni è in corso una collaborazione tra il Comune, tramite la biblioteca Chelliana, e l’archivio Gori con l’iniziativa che consente la consultazione di 2500 immagini digitalizzate e disponibili in rete sulla piattaforma “Archivio globale della Maremma”, consultabile all’indirizzo http://archivioglobale.chelliana.it. Con questo ulteriore progetto, se verrà approvato dal Mibact, sarà possibile implementare tale raccolta finalizzata alla fruizione pubblica di un patrimonio iconografico di natura privata.
“Disporre delle immagini dell’archivio Gori arrivando ad averne ben 35mila in formato digitale – affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il vicesindaco e assessore alla cultura, Luca Agresti – consentirà una più ampia diffusione di queste testimonianze, che rappresentano un valore aggiunto alla conservazione e valorizzazione del nostro recente passato. Mettendole in rete saranno accessibili ad un pubblico ancora più ampio e, oltre ad ampliare l’offerta culturale per la città, potremo contribuire a diffonderne il valore artistico e documentario”.
Il bando mira a sostenere i musei, gli istituti e gli archivi pubblici, anche gestiti da enti privati senza fini di lucro, che intendono ampliare le proprie collezioni di fotografia.