Grosseto – Caso diamanti, 16 risparmiatori grossetani citano le banche

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Confconsumatori: massiccia azione contro gli istituti che non rimborsano.
Dopo il fallimento di Idb, la Intermarket Diamond Business, società che vendeva diamanti ai consumatori attraverso gli sportelli di alcune grandi banche, Confconsumatori Grosseto non ha ancora ricevuto soddisfacenti proposte da Banco Popolare e anche da Banca Mps in merito alle legittime pretese dei clienti “incappati” nella vendita di diamanti tramite le filiali delle stesse banche. E così ha deciso di avviare, proprio in queste ultime settimane, le doverose azioni giudiziali per 16 propri associati. «Sono in via di notifica o già notificati – fanno sapere da Confconsumatori – atti giudiziali nei confronti delle banche per 16 persone (famiglie, lavoratori, pensionati e quindi modesti risparmiatori assolutamente estranei a investimenti rischiosi o illiquidi) che chiedono agli istituti bancari la restituzione di complessivi 350mila euro di risparmi andati in fumo a causa di errati suggerimenti di investimento in diamanti. I risparmiatori sono stati indotti in errore dalle gravi condotte già censurate dall’autorità antitrust e oggetto di indagine penale da parte della Procura di Milano». Alla luce delle condotte oggetto di attenzione da parte della Procura, i risparmiatori hanno chiesto anche il risarcimento del danno morale oltre al danno patrimoniale subito. «Confconsumatori, sia a livello territoriale che nazionale – ricordano dall’associazione – confida comunque che Banco Bpm e Mps, così come hanno fatto tutte le altre banche coinvolte nella vicenda, rivedano le proprie posizioni e ristorino tutti i clienti». Gli associati sono assistiti dagli avvocati Marco Masetti e Francesco Lepri del foro di Grosseto. I risparmiatori interessati che non hanno ancora ottenuto ancora un risarcimenti possono rivolgersi alla sede di Grosseto di Confconsumatori in via della Prefettura 3 (telefono 0564 417849, email grosseto@confconsumatori.it).

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