Follonica – Un nuovo murales di Milaneschi sulla facciata del Mercato Coperto

L’opera, curata dal Cantiere cultura, verrà realizzata a partire da giovedì prossimo, 17 febbraio. L’iniziativa è patrocinata dall’Amministrazione comunale ed è sostenuta dal ristorante Santarino, che ha voluto fortemente questa realizzazione
Un nuovo murales, eseguito da Marco Milaneschi del collettivo Elektro Domestik Force, sarà presto realizzato sul muro esterno del Mercato Coperto di Follonica, in piazza XXIV Maggio. L’opera curata dal Cantiere Cultura, nell’ambito del progetto Orizzonti, ha lo scopo di sostenere giovani artisti. Il murales è stato pensato per valorizzare un edificio che, dopo gli importanti lavori di ristrutturazione, sta diventando un punto strategico del centro cittadino. L’iniziativa è patrocinata dall’Amministrazione comunale ed è sostenuta dal ristorante Santarino, che ha voluto fortemente questa realizzazione.
Milaneschi, noto artista grossetano conosciuto come writer in tutta Italia, ha preparato un disegno ispirato a temi tipici follonichesi: un paesaggio sottomarino dove al centro compare la fiaccola in ghisa e ai lati due delfini, elementi caratteristici del cancello dell’ilva. Non è la prima volta che Milaneschi si cimenta in lavori di questo tipo: nel 2010, insieme a Dario Vella, realizzò “Allegoria del territorio”, nel sottopasso di via Massetana. Milaneschi si dedicherà alla realizzazione del murales a partire da giovedì prossimo, 17 febbraio, fino a sabato 19. Per l’occasione, piazza XXIV maggio sarà chiusa al traffico. In particolare la strada sarà chiusa dall’incrocio con via Marconi fino a quello con via Norma Pratelli.  Follonica, grazie ai tanti writers che negli anni hanno lasciato in città un loro contributo, ha un  piccolo patrimonio di opere di street-art, dislocate tra il centro cittadino e il rione Senzuno. Tutte le opere sono di grandi dimensioni e di forte impatto visivo e a realizzarle sono stati sia rappresentanti della street art locale, o comunque toscana, sia grandi nomi del panorama artistico italiano. La spinta che ha sempre portato alla realizzazione di queste opere nel corso degli anni è stata dettata dalla volontà dell’Amministrazione di riqualificare aree ed edifici con elementi contemporanei, spesso ispirati alla tradizione operaia e artistica della città. 
«La città è sempre in fermento  – dichiara l’assessora Barbara Catalani – soprattutto quando si tratta di nuove forme d’arte che interessano i nostri spazi urbani. Questi lavori danno un valore aggiunto alla città e agli spazi pubblici e siamo felici di poter continuare nel segno del percorso intrapreso all’interno dell’Ilva. Si tratta di opere che lasciano una traccia importante del cambiamento in atto».

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