Follonica – «Nessun blocco dell’attività amministrativa con l’arrivo del commissario: niente impedirà al Comune di Follonica di partecipare a bandi o reperire finanziamenti»

L’intervento di Massimo Di Giacinto, candidato sindaco del centrodestra.
Il candidato sindaco Andrea Benini prosegue sulla stessa linea tenuta nei suoi anni da sindaco, in particolare nei primi mesi del secondo mandato, poi – giustamente – rimesso in discussione dalla sentenza del Tar. Annunci, solo annunci. E tanto fumo negli occhi ai cittadini. L’ultimo esempio: gli ex componenti della giunta Benini-bis (ex sindaco compreso) sostengono che l’arrivo del commissario impedirà al Comune di Follonica di partecipare ai prossimi bandi europei e quindi di reperire finanziamenti. Un’affermazione assolutamente e totalmente falsa, ingiustificata da qualunque clima da campagna elettorale. Sostenerla può significare solo due cose: ignorare il funzionamento di basilari meccanismi istituzionali che dovrebbero essere ben conosciuti da chi si propone per il governo di un ente oppure mentire per seminare disinformazione e gettare discredito sugli avversari politici. Sì, perché la verità è che il commissario in arrivo al Comune di Follonica assumerà in sé le funzioni del sindaco, della giunta e del Consiglio comunale. E se quella parte della struttura comunale incaricata di monitorare la ricerca e la richiesta di finanziamenti comunitari dovesse proporgli di partecipare a un bando, nulla potrà impedirgli di farlo se lo riterrà opportuno. Nessun pericolo, dunque. Nessun immobilismo, nessun blocco dell’attività amministrativa. L’arrivo del commissario è solo la giusta conseguenza di un passaggio democratico, espressamente previsto dalla Costituzione della Repubblica italiana, che ha visto riconosciute le ragioni del ricorso presentato dal centrodestra. E tutti noi siamo certi che con il cambio di amministrazione i follonichesi cominceranno ad accorgersi della differenza.

Commenta: