Il Comune ha scelto di partecipare all’avviso pubblico per ottenere i finanziamenti attraverso due progetti, il primo legato all’Ambito Territoriale e il secondo legato al solo territorio comunale.
Il Ministro della Transizione Ecologica ha dato avvio alle procedure di finanziamento per gli interventi nel settore della gestione dei rifiuti urbani, stabilendo la somma complessiva di 1,5 miliardi di euro. In particolare, per il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, sono state rese disponibili risorse per 600 milioni di euro. L’Amministrazione comunale di Follonica, per non perdere questa opportunità, ha scelto di partecipare all’avviso pubblico per ottenere i finanziamenti che potrebbero portare a un miglioramento importante della raccolta dei rifiuti in città.
L’Amministrazione si è presentata con con due progetti: il primo è legato all’Area Vasta e coinvolge i Comuni di Follonica, Scarlino e Castiglione della Pescaia, il secondo, invece, riguarda solo il territorio comunale.
Il primo progetto deriva dal piano industriale di Sei Toscana, e prevede la riorganizzazione delle postazione dei rifiuti con l’introduzione dei cassonetti a campana, più pratici e con un’apertura più ampia, che dovrebbero prendere il posto di quelli attualmente in uso. Il progetto che riguarda il solo territorio comunale prevede invece la realizzazione di postazioni di rifiuti interrate, più piccole e discrete rispetto ai cassonetti su strada. Per le utenze non domestiche, invece, sono state studiate delle mascherature che dovrebbero coprire i bidoni. Il fine che hanno entrambi i progetti è la riorganizzazione definitiva del servizio di raccolta rifiuti, per rendere più bella Follonica e per rendere più efficace la raccolta differenziata, arrivando in questo modo alla tariffazione puntuale.
«Abbiamo deciso di partecipare all’avviso pubblico per il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, legato ai fondi del Piano nazionale di ripresa e la resilienza – spiega l’assessora all’ambiente Mirjam Giorgieri – per non perdere un’opportunità importante. Questa decisione è stata presa all’interno dell’assemblea Ato e il Comune di Follonica, in maniera politica, ha voluto sostenere il progetto per sottolineare il fatto che questa è la strada che abbiamo pensato per la nostra città. Non si tratta quindi di una decisione calata dall’alto ma di un piano che condividiamo in pieno. Inoltre – prosegue Giorgieri – è notizia di questi giorni l’introduzione della tutela dell’Ambiente nella nostra Costituzione. L’Aula della Camera ha infatti definitivamente approvato la proposta di legge costituzionale che modifica due articoli della Carta. Un passaggio storico che non deve essere sottovalutato».
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