La zona industriale di Follonica necessita di interventi e la particolare detrazione fiscale potrebbe rappresentare un grande aiuto per le attività presenti
In occasione dell’ultimo consiglio comunale i capigruppo di maggioranza Giacomo Manni, Mara Pistolesi ed Enrico Calossi hanno presentato una mozione, poi votata all’unanimità da tutti i consiglieri presenti, dove veniva chiesta l’estensione del Supernonus 110 percento – ovvero la detrazione fiscale sulle spese sostenute per lavori di ristrutturazione di edifici esistenti o interventi per l’efficientamento energetico) anche alle attività produttive.
Nella zona artigianale di Follonica è evidente la necessità di mettere in campo tutti gli strumenti per recuperare e ristrutturare gli immobili ormai abbandonati da tempo, finanziando interventi di demolizione e ricostruzione senza incidere sul nuovo consumo di territorio, con la stessa volumetria preesistente, a parte le eccezioni previste dalle innovazioni necessarie per l’adeguamento dell’efficientamento energetico.
Dopo l’assegnazione in Commissione Bilancio al Senato il futuro delle detrazioni fiscali del 110 percento si deciderà solo dopo che Camera e Senato daranno il via libera definitivo al testo della Legge di Bilancio 2022, con l’eventualità di un allargamento del beneficio per la ristrutturazione dei capannoni delle aree Artigianali, come già annunciato dalla presidente della commissione attività produttive alla camera, l’onorevole Martina Nardi. Con questa mozione il Consiglio Comunale di Follonica si è voluto attivare in tutte le sedi politiche opportune, sia Regionali che Governative, per la proroga del Superbonus 110 percento, oltre a chiedere di allargare le misure a favore delle imprese. In particolare, il Consiglio Comunale ha impegnato il sindaco e la giunta ad attivarsi presso la Regione, il Governo e il Parlamento affinché sia inserito nella programmazione dell’utilizzo del Recovery Fund una previsione di bilancio, per definire un piano nazionale di edilizia artigianale privata e pubblica.