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Obiettivo dell’amministrazione, la prima in Toscana ad aderire alla rete, è creare collaborazioni per condividere e riproporre le buone pratiche,
sviluppare l’indotto creato dalla Ciclovia Tirrenica, promuovere il turismo sostenibile e portare nuove risorse al territorio.
Per il secondo anno consecutivo il Comune di Follonica aderisce a Comuni ciclabili, l’evento organizzato dalla Fiab per permettere alle amministrazioni
di misurare le azioni intraprese per migliorare la ciclabilità dei territorio.
“Siamo felici di aver aderito per il secondo anno di fila a Comuni ciclabili – ha spiegato il sindaco Andrea Benini – anche perché Follonica è stata la prima
amministrazione comunale della regione Toscana ad aderire a questa rete che mette in collegamento i Comuni d’Italia che vogliono investire su ciclabilità e
mobilità sostenibile”.
“Per noi – conclude Benini – è molto importante farci giudicare da un ente terzo, in questo caso la Fiab, in modo migliorare sempre più attraverso indicatori
oggettivi che testano le politiche di sostenibilità che mettiamo in pratica: è una sfida continua ed è per questo che abbiamo aderito da subito”.
“Rispetto allo scorso anno – ha aggiunto Mirjam Giorgieri, assessore all’Ambiente – abbiamo anche inserito sul sito del Comune di Follonica una pagina
sulla ciclabilità, sulla quale è possibile trovare una mappa con tutte le piste ciclabili cittadine.
“Il lavoro si – continua l’Assessore – è legato anche alla partecipazione fatta come Comune al progetto Ciclopico: un processo partecipativo che ha coinvolto
Follonica come Comune capofila e sette Comuni della provincia di Grosseto, e che ha l’obiettivo di coinvolgere tutti i soggetti di questi territori per ragionare
su un modello unico di sviluppo e gestione della mobilità sostenibile.
“Tutto questo anche per sviluppare l’indotto creato dalla ciclovia tirrenica, – conclude Giorgieri – per capire come portare risorse sui territori, stando attenti ai
servizi turistici e ai possibili collegamenti con le altre ciclovie esistenti per collegare la costa all’entroterra”.
Il progetto Comuni ciclabili comporta una serie di benefici per gli enti che vi aderiscono, a partire dalla condivisione delle migliori pratiche tra le città che
ne fanno parte, la valorizzazione delle politiche attuate, fino allo stimolo per una competizione virtuosa.