Follonica – Coronavirus: autorizzata la vendita di cibo da asporto

Ordinanza regionale n. 41 ” Ulteriori misure per la gestione dell’emergenza epidemiologica COVID-19 in materia di Commercio . Ordinanza ai sensi dell’art.32 della Legge 23 dicembre 1978 n.833.Da venerdì 24 aprile consentita la vendita di cibo da asporto, ma solo prenotazioni telefoniche e on-line per evitare assembramenti fuori e dentro il locale.
Dal 24 aprile p.v. è consentita, nel rispetto delle prescrizioni di cui all’ordinanza n. 38/2020, la vendita di cibo da asporto da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e da parte delle attività artigiane.
1.La vendita per asporto sarà effettuata previa ordinazione on-line o telefonica, garantendo che gli ingressi per il ritiro dei prodotti ordinati avvengano per appuntamenti, dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all’esterno e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta, assicurando che permanga il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce.
Resta sospesa per gli esercizi di cui al punto 1 (esercizi di somministrazione alimenti e bevande e attività artigiane) ogni forma di consumo sul posto.
E’ confermato che, ai sensi dell’ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 30 del 9 aprile 2020 la vendita di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti e simili è consentita anche negli esercizi commerciali specializzati;
E’ consentita la vendita delle calzature per bambini sia all’interno dei negozi specializzati in abbigliamento per bambini che nei negozi che commercializzano esclusivamente calzature per bambini;
E’ consentito agli impianti di distribuzione di carburante funzionanti con la presenza del gestore di determinare liberamente l’orario del servizio e derogare a quanto previsto dall’articolo 96, comma 2, della legge regionale Toscana 62/2018 in ordine all’obbligo della presenza del gestore nelle fasce orarie di garanzia

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