Follonica – Amleto q.b. o il tempo uscito dai cardini: 1 Marzo ore 21.15 Teatro Fonderia Leopolda

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Venerdì 1° marzo al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica, la mattina con una rappresentazione riservata alle scuole, la sera (ore 21.15) per tutto il pubblico, a ingresso gratuito, i ragazzi delle scuole superiori di Follonica presentano Amleto q.b. o il tempo uscito dai cardini, una rielaborazione a tutto campo dell’opera shakespeariana.
L’Amleto visto dai ragazzi delle scuole superiori di Follonica, ovvero uno spettacolo teatrale molto particolare, che andrà in scena venerdì 1° marzo al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica, la mattina con una rappresentazione riservata alle scuole, la sera (ore 21.15) per tutto il pubblico, a ingresso gratuito.
Che si tratti di uno spettacolo particolare si percepisce già dal titolo: “Amleto q.b. o il tempo uscito dai cardini”. Una rielaborazione a tutto campo dell’opera shakespeariana, interamente scritta e interpretata dagli studenti dell’ISIS (scuole superiori di Follonica), guidati in questa impresa da Johnny Lodi, attore e regista diplomato alla scuola d’arte drammatica “Paolo Grassi” di Milano, con una lunga esperienza nel campo della direzione e formazione teatrale.
“In Amleto q.b. e il tempo uscito dai cardini si indaga l’assenza – spiega il regista – Nel testo di Shakespeare rimane solo Orazio in vita, fermato in tempo da Amleto prima di togliersi anch’egli la vita dal dolore per aver perso tutti, con la consegna di raccontare a chi verrà come si sono svolti i fatti. Con il gruppo di ragazze e ragazzi abbiamo moltiplicato il personaggio di Orazio nei compagni di scuola di Amleto, che provano ad andare avanti, rendergli giustizia e sentirlo in qualche modo ancora vicino a loro”.
“Amleto è solo un ragazzo con un diario in mano – continua Lodi – catapultato in un dramma di situazioni imposte, molto più grandi di lui, da persone molto più grandi di lui. In una nuova epoca. Sempre più ambigua e cupa. È però un ragazzo che si interroga continuamente sulle situazioni che affronta, come nella poetica sequenza di domande che compongono il soliloquio di “essere o non essere…”.
Sul palco ci saranno Vittoria De Bianchi, Marta Palatresi, Sara Fusco, Ignazio Lovecchio, Elisabetta Nocerino, Asia Panucci, Alessia Parisi, Viola Sigismondi, Mamta Traversari, Andrea Zocchia, la collaborazione tecnica è di Irene Innocenti, Giancarlo Viaro (video), Mauro Vilonna (sound), le foto di scena a cura del Laboratorio fotografico Multiverso Arte di Cinzia Canneri con Camilla Berti, Martina Orlandi, Matilde Pantanti, Sara Russo. Il responsabile scolastico del progetto è la professoressa Dontaella Alighieri. La regia è di Johnny Lodi. La giovane compagnia ringrazia Liliana Cafiero e Azzurra Fabbrizzi.
Lo spettacolo, pertanto, rappresenterà l’epilogo di un laboratorio formativo nell’ambito delle attività di alternanza scuola – lavoro, cominciato nel mese di novembre scorso e che ha coinvolto dodici studenti. Il progetto fa parte della rassegna “Teatro Scuola e Società 2018-2019”, nata dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale, Eugenio Allegri, direttore artistico del teatro, e le scuole follonichesi.
Così, dopo il coinvolgimento delle scuole elementari e medie con i temi della Costituzione Italiana e lo spettacolo “Ogni Bambino è un Cittadino” svolti all’inizio dell’anno scolastico, adesso è la volta delle superiori con l’Amleto, mentre alla metà di marzo (dal 18 al 21) ci saranno i più piccoli, compresi i bambini della scuola materna, con il progetto creativo e di teatro – animazione “Il teatro delle meraviglie”, a cura della Compagnia Bit-Quartet, liberamente ispirato al “Circo delle meraviglie” di Andrew Gibson.

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