In coordinamento con l’Amministrazione comunale per l’emergenza Coronavirus.
Le associazioni della consulta del sociale riunitesi con l’assessora Elena Fossi hanno dato la loro disponibilità di massima a collaborare in questo frangente delicato per la situazione di emergenza che si sta protraendo e richiedendo misure straordinarie nell’organizzazione quotidiana. Tutte le attività sociali di carattere ricreativo e di aggregazione sono sospese, rimane però la necessità di aiuti concreti cui si cercherà di fare fronte nei prossimi giorni. Ci si organizza attrezzandosi e formando i volontari su come agire in massima sicurezza. Quello che potrebbe servire sarebbero consegna della spesa e farmaci a domicilio e su questo si sta lavorando. Il progetto Buon Fine con la distribuzione dei generi di prima necessità che viene svolta due giorni a settimana dalle associazioni prosegue senza interruzioni. Il martedì e il venerdì i volontari si recano ai forni Franceschini e Acquafresca, al supermercato Unicoop e al negozio di Terre dell’Etruria che forniscono le eccedenze, in aggiunta la Croce Rossa, comitato di Venturina, integra le raccolte con la fornitura di aiuti europei. Così il progetto di cui è capofila l’Avis, insieme alle associazioni della Consulta del sociale, in particolare la Polisportiva Venturina Terme e la Croce Rossa, riesce ad aiutare 34 famiglie in grave difficoltà. I locali per la distribuzione sono dati in comodato gratuito da Unicoop Tirreno. Il progetto normalmente si avvale anche della collaborazione di un gruppo di giovanissimi volontari, i ragazzi del dopo cresima “I Pellicani” che in questo periodo di sospensione scolastica fino al 3 aprile rimangono a casa secondo le disposizioni sulle attività didattico educative.
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