[adrotate banner=”6″]
Tre persone residenti a Venturina Terme, due uomini e una donna, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Livorno per il reato di diffamazione aggravata dall’uso del mezzo di stampa (art. 595 Codice Penale) per aver offeso la reputazione della Polizia Municipale di Campiglia Marittima. Il fatto riguarda l’uso di Facebook.
I tre, agli inizi di Ottobre, erano intervenuti con alcuni post nel gruppo di discussione su Facebook “Proposte dei cittadini per migliorare il Comune di Campiglia Marittima”, lasciandosi andare a offese nei confronti dell’operato della Polizia Municipale.
Per questo motivo e per tutelare la reputazione dei Vigili campigliesi, il Comandante Alberto Messerini, d’intesa con l’Amministrazione Comunale (che è la parte lesa) ha sporto querela contro gli autori dei post offensivi.
“Il nostro impegno è sempre rivolto al servizio della comunità, anche quando eleviamo le sanzioni” – afferma Messerini e spiega: “ Le critiche che provengono dai cittadini sono da noi sempre tenute in considerazione e, se fondate, sono uno stimolo per migliorare il nostro lavoro, ma la critica non può mai trasformarsi in offesa perché in questo caso non siamo più di fronte a un legittimo diritto del cittadino ma di fronte a un reato”.
“La pubblicazione di frasi offensive su Facebook – conclude il Comandante- è equiparata dalla giurisprudenza alla pubblicazione a mezzo stampa e, come tale, punita come aggravante del reato di diffamazione”
Questo è quanto il Comune di Campiglia Marittima richiede alla magistratura penale, riservandosi la costituzione di parte civile nella causa che vede imputati i tre venturinesi.