Campiglia Marittima – TICCIATI EMETTE UN’ ORDINANZA PER LA PREVENZIONE DEL CORONAVIRUS

A seguito del Decreto del Presidente del consiglio dei ministri nuove misure locali di contenimento.
La sindaca di Campiglia Marittima, dopo l’uscita del decreto del presidente del consiglio dei ministri sulle misure per il contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, dopo un confronto particolarmente approfondito con gli altri sindaci della Società della Salute Valli Etrusche, la Regione e l’Asl in modo da avere una linea univoca sul territorio, ha firmato questo pomeriggio l’ordinanza n. 4 del 5 marzo 2020 in tema di profilassi della malattia infettiva Covid-19.
“Abbiamo deciso non senza sacrificio e profonda riflessione di emanare un’ordinanza per rispondere alla direttiva governativa ufficializzata ieri notte, provandone ad interpretare la ratio – spiega Ticciati – e adottato misure che sono valide da oggi e fino al 15 marzo compreso per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio del comune di Campiglia M.ma del diffondersi del virus COVID-19”. Tre le principali direttrici del provvedimento che testualmente dipone:
1) la sospensione di tutte le attività e le iniziative sportive di base e le attività motorie in genere, svolte, sia all’aperto, sia all’interno di centri sportivi, palazzetti, palestre pubbliche e private del territorio comunale. Per quanto concerne lo svolgimento delle attività sportive agonistiche si rimanda a quanto disposto dal DPCM 4 Marzo 2020;
2) la sospensione delle manifestazioni, degli eventi, degli spettacoli, ivi inclusi quelli teatrali, svolti sia in pubblico sia in privato;
3) la sospensione delle attività, degli eventi e le iniziative svolte in centri di aggregazione, culturali, sociali pubblici presenti sul territorio del Comune.
Misure più restrittive per un periodo non lungo, 10 giorni, per avere un impatto massimo con il quale si auspica di fare la propria parte nello schiacciare drasticamente la curva epidemiologica, azione necessaria a scongiurare il collasso del sistema sanitario.
“Il messaggio che vogliamo far arrivare con trasparenza e chiarezza – specifica la sindaca – è: facciamo uno sforzo, tutti insieme, auto limitiamo la nostra vita sociale e pubblica, le nostre relazioni perché, così ci dicono i soggetti competenti, potremo contribuire a limitare la diffusione del virus. Faccio appello al senso di responsabilità di tutti noi, al nostro senso di comunità e di solidarietà. Il Comune non vuole creare allarmismi, ma neanche sottovalutare o minimizzare ciò che sta accadendo. Sono sicura che capirete questo appello e reagirete nel miglior modo possibile, dimostrando ancora una volta la ricchezza del nostro tessuto sociale, la sensibilità e la forza e determinazione di cui siamo capaci. Uniamoci dunque per affrontare questa difficile situazione, il contributo di ciascuno di noi, la responsabilità di ogni cittadino potrà davvero fare la differenza. Vi ringrazio per ciò che saprete e potrete fare”.
– La sindaca ha ravvisato l’urgenza di adottare in via cautelativa un provvedimento idoneo a tutela della salute pubblica, considerato che già il 31 gennaio 2020 il Consiglio dei Ministri ha dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, e che la situazione epidemiologica si è poi evoluta con un carattere particolarmente diffusivo con notevole incremento dei casi sul territorio nazionale e locale. Oltre alle limitazioni sopra riportate l’ordinanza ricorda
l’applicazione delle misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria indicate nel DPCM
a) lavarsi spesso le mani: a tal proposito si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio della manifestazioni
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
c) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani
d) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce
e) non prendere farmaci antivirali né antibiotici a meno che siano prescritti dal medico
f) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
g) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persona malata

Commenta: