La sindaca Alberta Ticciati interviene sulla risposta della direttrice Asl dott.ssa Casani: “Leggo attonita la risposta stizzita della direttrice Casani. Mi ritengo in dovere di compartecipare alle scelte che si fanno sul mio territorio soprattutto le socio-sanitarie con ricaduta diretta sui cittadini. Io sono un Sindaco e credo di dover conoscere e partecipare alle scelte sul mio territorio soprattutto quelle socio-sanitarie con ricaduta diretta sui cittadini delle Valli Etrusche. Devo precisare che la lettera della Casani, ribadisce l’intenzione dell’azienda di portare avanti il “progetto Campiglia”, ma non fa riferimento alla partenza dello stesso che “voci di corridoio” indicano in lunedì 11 maggio.
Pur non avendo alcun documento sulle scelte programmate resto convinta dell’inappropriatezza e della mancanza di rispetto con cui si è bypassato ben16 Sindaci, della Società della Salute Valli Etrusche, per fare una scelta così importante che richiederebbe maggiore concertazione e condivisione. Chiedo che siano ripristinati tutti i servizi tolti da Campiglia. Per tutto questo chiedo l’intervento del presidente Rossi e l’assessore Saccardi.
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