Si vota per corrispondenza, oppure facendo richiesta entro l’8 febbraio prossimo.
Gli italiani residenti all’estero possono votare per corrispondenza o in Italia, in questo secondo caso devono presentare domanda. Per scegliere l’opzione del voto in Italia in occasione del prossimo referendum il termine della domanda è l’8 febbraio. Ecco i dettagli.
Per il referendum Costituzionale indetto per il 29 marzo 2020, gli elettori italiani residenti all’estero, ai sensi della legge 27 dicembre 2001, n. 459 e del relativo regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 2 aprile 2003, n. 104, votano per corrispondenza.
La predetta normativa, nel prevedere la modalità di voto per corrispondenza da parte di tali elettori, i cui nominativi vengono inseriti d’ufficio nell’elenco degli elettori residenti all’estero, fa comunque salva la possibilità di votare in Italia, previa apposita e
tempestiva opzione, da esercitare in occasione di ogni consultazione popolare e valida limitatamente ad essa. In particolare, il diritto di optare per il voto in Italia, ai sensi degli artt. 1, comma 3, e 4 della legge n. 459/2001 nonché dell’art. 4 del D.P.R. n. 104/2003, deve essere esercitato entro il decimo giorno successivo all’indizione del referendum (intendendo riferito tale termine alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di indizione) e cioè entro il prossimo 8 febbraio 2020, anche utilizzando il modello allegato alla presente circolare.
L’opzione dovrà pervenire entro il termine sopraindicato all’Ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell’elettore e potrà essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio.
Qualora l’opzione venga inviata per posta, l’elettore ha l’onere di accertarne la ricezione, da parte dell’Ufficio consolare, entro il termine prescritto.
Il Ministero degli Affari Esteri ha predisposto un modello che potrà essere reperito dai nostri connazionali residenti all’estero nelle sedi dei consolati, oppure in via informatica sul sito del proprio Ufficio consolare, sul sito www.esteri.it. Anche il comune di Campiglia Marittima ha inserito il modulo sul proprio portale istituzionale.
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