“La Toscana avrà a disposizione circa 312 milioni di euro di risorse europee da gestire nella programmazione 2021-2022. Questi soldi dovranno essere per forza impegnati entro il 2023 e spesi entro il 2025. Se i termini non saranno rispettati si corre il rischio di incorrere nel disimpegno, cioè nel ritiro delle risorse, che saranno tolte anche dalle programmazioni successive. Per questo è essenziale che la Toscana migliori la sua capacità di spesa in agricoltura, che adesso è sul livello della sufficienza, ma che ha molto margine di miglioramento”. A dirlo l’assessore regionale all’agricoltura e vicepresidente della Toscana Stefania Saccardi nel suo intervento al convegno “Verso gli Stati Generali dell’agricoltura”, che si è tenuto questa mattina a Villa Pecori Giraldi a Borgo San Lorenzo.
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