Scarlino – Alla Rocca Pisana si celebra Dante. Venerdì 30 luglio doppio appuntamento con “Dante in Maremma. Un viaggio possibile”

Due appuntamenti per celebrare il Sommo poeta. Alla Rocca Pisana venerdì 30 luglio si parla di Dante Alighieri con un evento organizzato dal Comune di Scarlino in collaborazione con Past Experience, società che gestisce i musei scarlinesi. L’ingresso è libero ma occorre la prenotazione (info@pastexperience.it o 339 7544894). L’appuntamento dantesco si articola in due momenti: alle 17 è in programma il convegno coordinato da Simone Marchesi, dantista dell’università di Princeton, e da Elisabetta Tonello, studiosa di Storia della tradizione della commedia dell’università eCampus: all’incontro parteciperanno – oltre ai due coordinatori – Antonio Raschi del Cnr di Firenze, Martina Cita dell’Università di Ferrara, Federico Marchetti dell’Università di Ferrara-Freie Universitaet Berlin e Federico Della Corte dell’università eCampus. Alle 21.30 la conferenza spettacolo a due voci con Francesca Sarah Toich e Simone Marchesi, dal titolo “Dante, poesia di un territorio”. «Pensato come un dialogo teatrale – dicono gli organizzatori –, lo spettacolo è caratterizzato da una serie di riflessioni sulla parola poetica di Dante e di altri autori medievali che narrano i paesaggi della Maremma, insieme con un percorso attraverso le immagini che nei secoli hanno ritratto la Divina commedia. Verranno letti canti celebri come il I e il XIII dell’Inferno, dominati dal simbolo inquietante della selva, e altri passi della Commedia in cui ambienti e personaggi rimandano al territorio della Maremma. Il viaggio continuerà anche in altre aree della letteratura medievale».
Francesca Sarah Toich è un’artista specializzata in letteratura italiana, premiata due volte con il “Lauro dantesco” come migliore giovane interprete della Divina commedia. Collabora con istituzioni e compagnie teatrali in Italia e all’estero. È co-fondatrice dell’associazione di ricerca teatrale Ubik e autrice di opere teatrali, racconti e romanzi in lingua italiana, tra cui la tragedia “Diotallevi”. Ha vinto il premio “Goldoni Opera Prima”.

Commenta: