Il Comune di San Vincenzo mette seriamente in pericolo l’esistenza del Giudice di Pace in Val di Cornia: l’ufficio rischia di chiudere perché San Vincenzo non vuole sobbarcarsi le spese del servizio, nonostante abbia, a suo tempo, approvato una delibera di giunta con cui s’impegnava a partecipare economicamente al mantenimento di questo importante presidio sul territorio.
Nel 2012 una riforma e sopprime le sezioni distaccate dei tribunali, tra cui quella piombinese – lascia sopravvivere i soli uffici dei tribunali dei capoluoghi. Tutti gli altri possono sì rimanere attivi ma i Comuni devono farsi carico degli oneri. In val di Cornia ci si accorda per Piombino dividendo le spese in base agli abitanti, spese anticipate da Piombino.
San Vincenzo ora scrive di non vuol corrispondere quanto concordato (43mila euro) e dice di voler uscire dal servizio. Il sindaco Ferrari chiederà a Campiglia e Suvereto le loro intenzioni visto che, con la soppressione dell’ufficio, ci si dovrebbe recare a Livorno.
La voce della tua Città