Piombino – Variante di manutenzione al RU per incoraggiare il turismo e la ripresa economica. Il consiglio dà il via libera all’adozione dell’atto

[adrotate banner=”6″]

Procede l’iter della Variante di manutenzione al Regolamento Urbanistico. Il Consiglio comunale ha discusso e approvato l’adozione della 2° fase della Variante, che contiene modifiche di destinazione urbanistica e normative per gli ambiti extra urbani che possono avere rilevanza dal punto di vista della tutela paesaggistica. La delibera di adozione è passata con i voti favorevoli del PD e di Spirito Libero, l’astensione di Sinistra per Piombino e il voto contrario di Rifondazione comunista, Ferrari sindaco Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Ascolta Piombino, Un’altra Piombino. A questo punto, dopo la pubblicazione dell’atto, ci saranno 60 giorni di tempo per presentare le osservazioni, dopodichè la delibera tornerà in consiglio comunale, prima della fine della consiliatura, per la sua approvazione definitiva.
“Con questa nuova iniziativa – ha spiegato l’assessore Maestrini nella sua presentazione – vogliamo incoraggiare in modo particolare il turismo ricettivo. Si ribadisce che le modifiche che abbiamo recepito, sulla base della campagna d’ascolto avviata nel 2016, non hanno incidenza sugli obiettivi strategici generali del Piano Strutturale d’Area e non ci sono previsioni che comportino nuovo impegno di suolo.”
Le modifiche riguardano vari ambiti: per il campeggio di Sant’Albinia, ad esempio, che l’amministrazione comunale ha intenzione di vendere entro la fine della consiliatura, si riconferma l’ampliamento di posti letto fino a mille posti. Le modifiche introdotte consentono inoltre di contemplare la possibilità di attuare interventi di riqualificazione complessiva del campeggio esistente anche in assenza di un nuovo piano attuativo; includere tra le tipologie ricettive già contemplate (campeggio e albergo) anche quella del villaggio turistico.
Per la Costa Est è stata accolta la possibilità di riorganizzare gli ambiti di balneazione esistenti, con una diversa collocazione delle funzioni utilizzando gli stessi volumi. La ratio è quella di poter modificare e disciplinare alcuni interventi, anche in assenza di un piano particolareggiato.
Sempre legati al turismo ci sono gli sport all’aria aperta. Vengono introdotte modifiche e integrazioni alle norme per le aree agricole per consentire la realizzazione di servizi per attività sportive all’aperto. Con questo obiettivo è stata introdotta una norma anche per l’area del parco VIII Marzo. Si tratta dell’area collocata ad ovest della struttura commerciale Mc Dondald’s lungo Via Unità d’Italia, di estensione pari a circa mq. 1450. Si interviene attribuendo la destinazione a verde attrezzato al posto in luogo della destinazione a Verde (aree verdi allo stato naturale); la modifica si rende necessaria perchè, sulla base di proposta avanzata dalla proprietà, la destinazione verde attrezzato renderebbe possibile attuare, mediante specifico progetto convenzionato, un intervento di riqualificazione dell’area (attualmente in stato di degrado ed abbandono) consentendone la fruizione e la valorizzazione per attività ludiche/ricreative e realizzando inoltre un collegamento pedonale tra l’area del parco soprastante e l’area del Mc Donald’s, in coerenza con quanto già previsto dal Piano particolareggiato di Città Futura.
Per quanto riguarda il tema delle attività produttive, si interviene, su segnalazione avanzata in fase di “campagna di ascolto”, per ampliare la perimetrazione dell’ambito produttivo di Montecaselli, includendovi un’area di proprietà comunale di estensione pari a circa mq 2670 attualmente inutilizzata e originariamente destinata alla realizzazione di un centro raccolta rifiuti, per il quale sono state successivamente individuate soluzioni alternative. L’inclusione dell’area nell’ambito a destinazione produttiva è finalizzata a consentire l’adeguamento di un impianto produttivo già insediato nello stesso ambito (azienda operante nel settore dei profilati piani), che in relazione alle prospettive di crescita e consolidamento necessita di ulteriori spazi operativi ed impianti.
Si recepisce inoltre la richiesta del quartiere Populonia Fiorentina di modificare l’At37 di viale Etruria per poter insediare un ambulatorio medico nella frazione.

Commenta: