All’ordine del giorno del consiglio comunale questa mattina 18 ottobre, la presentazione alla nuova amministrazione da parte del Consiglio delle bambine e dei bambini del progetto sul quale i ragazzi hanno lavorato durante lo scorso anno scolastico nei loro incontri mensili. La restituzione del progetto, che normalmente si svolge nel mese di giugno, è slittata necessariamente per la concomitanza con le elezioni amministrative.
“Il progetto di Città dei bambini rappresenta un progetto non “per i bambini” ma fatto “dai bambini per gli adulti” – ha spiegato l’assessore all’istruzione Simona Cresci nella sua introduzione – Si tratta di una vera e propria sfida, altissima, che noi adulti accettiamo come singoli e come Amministrazione, di guardare con gli occhi dei nostri bambini ciò che li circonda: le città, le strade, le scuole, i giardini, l’ambiente dove vivono, accettando di farsi mettere in discussione.”
I bambini appartenenti al vecchio consiglio sono quindi intervenuti per spiegare il lavoro svolto, accompagnati dalle due coordinatrici Simona Ciurli e Michela Cecchi.
“Lo scorso anno abbiamo affrontato l’argomento dei centri di aggregazione presenti in città – hanno spiegato i piccoli consiglieri – Dopo aver capito di cosa si tratta (scuole, palestre, chiese, teatri, piazze, bar…) ci siamo accorti, come era immaginabile, che la maggior parte si trovano nel centro della nostra città. E tra questi, ovviamente, anche il polo culturale sul quale abbiamo lavorato lo scorso anno.
Abbiamo quindi voluto ascoltare i pareri dei cittadini, e non solo di quelli che abitano nel centro abitato di Piombino. Così siamo andati fino a Populonia e Riotorto per conoscere i loro luoghi di aggregazione, per far capire che il Polo Culturale è anche loro e per farli sentire più ascoltati, perché anche loro fanno parte del nostro Comune.”
“Agli incontri sono venute molte associazioni – hanno spiegato i bambini – A Populonia ci hanno accompagnato in giro per farcela conoscere meglio, e a Riotorto per accoglierci ci hanno offerto la merenda e regalato un libro.
Suggeriamo quindi, a voi nuovi consiglieri, di fare come noi, di uscire dalla vostra sede e di andare ad ascoltare i cittadini, anche quelli più lontani. “
“E’ importante questo lavoro di approfondimento e di conoscenza della città che portate avanti– ha affermato il sindaco al termine della presentazione rivolgendosi ai bambini – così come ritengo fondamentale che vi esprimiate e che possiate condizionare in qualche modo le scelte dell’amministrazione comunale. Mi sono piaciuti molto i vostri interventi con cui ci chiedete di uscire fuori da queste stanze e di andare ad ascoltare i cittadini. Un richiamo molto importante che accolgo convintamente. Il lavoro che avete svolto e che svolgerete è importante non solo per le idee che ci proponete, ma anche per la responsabilità che ci consegnate per costruire insieme una città bella e vivibile”.
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