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Al Parco archeologico di Baratti e Populonia si è concluso il cantiere-scuola della Fondazione RavennAntica, guidato dalla prof.ssa Paola Perpignani, che si è svolto all’Acropoli di Populonia. Gli studenti dell’Università di Bologna hanno lavorato nella domus a valle delle Logge all’Acropoli di Populonia con l’attenzione rivolta ad una particolare soglia “musiva” a decorazione geometrica a squame bianche e nere, inquadrate da una linea tripla di tessere rosse in terracotta.
Da metà giugno a luglio sarà attivo lo scavo grazie alla collaborazione tra Parchi Val di Cornia, Soprintendenza e le Università di Siena e di Toronto. Lo scavo che gode di un finanziamento regionale con la partecipazione del Comune di Piombino, vedrà impegnati studenti di archeologia dei due atenei e riguarderà l’area sopra le Logge, in particolare l’edificio termale a fianco degli ambienti in cui nel 1841 fu trovato il mosaico con fondo marino, oggi esposto al Museo Archeologico di Piombino. L’intervento riporterà alla luce parte dell’edificio e di lavorare sul mosaico rinvenuto nel 2001, con i busti di due schiavi etiopi che dovevano essere di un certo livello, considerata la presenza nel disegno di una spilla d’oro che trattiene la veste verde.