Grosseto – Linux Day, edizione 2018 Ritorna l’appuntamento con la manifestazione internazionale dedicata alla scienza ed all’informatica libera

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Sabato 27 ottobre l’organizzazione di volontariato Working Class Hero, in collaborazione con il Polo Universitario Grossetano ed il Comune di Grosseto, offrirà nuovamente alla cittadinanza una giornata dedicata alla divulgazione della cultura e dell’informatica libera, gratuita ed alla portata di tutti.
In via Ginori 43, presso il Polo Universitario Grossetano, ritorneranno quindi gli appuntamenti con i seminari, le conferenze, i dibattiti ed i laboratori condotti dai volontari che hanno fatto la storia di questa manifestazione in Maremma.
Come sempre si tratterà di un’occasione di confronto tra gli appassionati di scienza e tecnologia per parlare non solo di “software” e di “hardware”, ma anche di importantissimi temi quali le libertà digitali, l’arte, la musica e le licenze libere ad esse legate. Un ampio spazio sarà naturalmente riservato anche ai nuovi strumenti di cittadinanza digitale ed al connesso rischio di crescente digital divide tra metropoli e distretti rurali.
Il “Linux Day 2018” organizzato in Maremma da quasi tre lustri, con crescente successo e partecipazione di pubblico grazie alla fondamentale e storica collaborazione con gli enti locali e gli istituti scolastici del territorio grossetano, avrà quale argomento portante il convegno in Aula Magna dal titolo “L’intelligenza artificiale ci renderà liberi(?)”, un evento arricchito dalla presenza di Lorenzo Pinna, giornalista e coautore insieme a Piero Angela di celebri programmi come Quark e Superquark.
Inoltre presso l’Aula delle Colonne e le Aule rimanenti messe a disposizione dal Polo Universitario si terranno, come di consueto, ulteriori workshop e seminari legati alla cultura libera, gratuita ed open source.
Di assoluto rilievo inoltre, a conferma dell’importanza che ha assunto oggi l’evento, il quadro dei patrocini concessi, ovvero; Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Comune di Grosseto, Comune di Follonica, Comune di Orbetello, Polo Universitario Grossetano, Università di Pisa, Università di Siena, Ordine dei Giornalisti.
Novità infine di questa edizione, oltre al patrocinio ed al supporto ufficiale della manifestazione da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale, sarà la presentazione del “Premio nazionale Leonardo Ximenes 2018 per la scienza e la divulgazione”, riconoscimento che verrà assegnato annualmente ad una personalità italiana che si sia distinta nell’importante campo della divulgazione culturale e scientifica.
Per avere maggiori informazioni e per visionare il dettaglio del programma del Linux Day è a disposizione la pagina dedicata all’evento attraverso il sito internet ufficiale di Working Class Hero, ovvero “www.workingclasshero.it/linuxday”, in aggiunta ai canali social raggiungibili all’indirizzo “www.facebook.com/workingclasshero.it”.
– Gli interventi:
Giacomo Cerboni, assessore all’innovazione: «Il Comune di Grosseto da sempre è al fianco di quanti si occupano delle tecnologie e della loro libera diffusione. Il Comune con il Sed accolgono da anni ormai studenti e cittadini con laboratori, corsi mirati, stage formativi grazie al personale interno e grazie alla preziosa collaborazione delle associazioni locali che si interessano di questi temi: su tutti Guru@Work e Working Class Hero. Dà soddisfazione vedere che la nostra città fa da richiamo a tanti appassionati che ogni anno, da molti anni, popolano le aule del Linux Day con novità sul tema, dibattiti, tavoli tecnici e momenti di riflessioni con i luminari del settore che arrivano da tutta Italia e dall’estero. E’ un momento di crescita e di formazione, anche culturale, di cui siamo orgogliosi e per il quale ringraziamo gli organizzatori, la Fondazione Polo universitario grossetano che mette a disposizione spazi, strumenti e personale, e i tanti volontari che si prestano alla buona riuscita di questo evento».
Luciano G. Calì, presidente di Working Class Hero: «La nostra parola d’ordine è “grazie”, perché grazie al Linux Day non è semplicemente cresciuta un’intera generazione di professionisti, esperti di informatica e nuove tecnologie, ma è venuta fuori la sincera propensione della nostra terra all’innovazione. Tantissimi studenti delle scuole superiori della provincia di Grosseto hanno infatti trasformato i rudimenti del software libero appresi attraverso le numerose edizioni, in vere competenze professionali. Oggi alcuni di loro, divenuti volontari di Working Class Hero, rivestono importanti incarichi di ricerca e di docenza presso prestigiosi atenei. Siamo fieri di questa collaborazione positiva instaurata negli anni con tutti gli enti e gli istituti scolastici della Maremma. La dimostrazione tangibile di quanto sia considerato valido il contributo del Linux Day alla divulgazione della scienza e della cultura sono i numerosi patrocini espressi a supporto della manifestazione, ormai divenuta un appuntamento di assoluta importanza».
Ludwig Bargagli, presidente di Guru@Work: «Siamo soddisfatti di riuscire a stimolare l’interesse di di tanti giovani e non solo. Ormai da oltre un decennio portiamo avanti il nostro dialogo con le scuole, anche attraverso attività di tutoraggio e progetti di Alternanza Scuola Lavoro. Gli anni passano ma l’importanza dell’informatica, è evidente a tutti, continua la sua crescita esponenziale coinvolgendo pienamente la vita di tutti noi. E’ sufficiente pensare ai risvolti legati alla privacy ed alla sicurezza, sottolineati anche dalla recente entrata in vigore dal regolamento europeo sul GDPR. L’importanza di conoscere il nuovo mondo che ci circonda rende il Linux Day una manifestazione viva ed in continua evoluzione».
Piero Angela, amico e collega di Lorenzo Pinna, in merito al suo intervento riguardo all’intelligenza artificiale: «Siamo già entrati nel mondo globale, e oggi la tecnologia (con tutto il suo tremendo impatto) corre più veloce della cultura. Capire cosa sta cambiando è importante non solo per i giovani, ma per tutti. Lorenzo Pinna ha scritto questo libro in modo molto divulgativo, con quella chiarezza che ha profuso per decenni in SuperQuark, di cui è uno dei principali autori. In un momento in cui le macchine stanno diventando intelligenti è fondamentale che l’intelligenza umana impari a usarle in modo adeguato. E innanzitutto a capirle».

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