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L’Amministrazione comunale di Scarlino mette in atto una nuova strategia, già utilizzata in altri Comuni con ottimi risultati, per contrastare la presenza di piccioni nel centro storico scarlinese. Si è concluso in questi giorni l’iter per l’affidamento triennale del servizio di derattizzazione, disinfestazione e controllo dei volatili nei pressi degli edifici pubblici e nelle aree di competenza comunale: la novità sostanziale del progetto proposto dall’azienda vincitrice dell’appalto, riguarda l’utilizzo notturno di rapaci (falchi e poiane principalmente) addestrati per allontanare i piccioni dal borgo scarlinese. L’intervento comprenderà, oltre all’uso dei volatili, anche l’asportazione dei nidi e delle uova di piccione nelle aree di interesse comunale, e l’eliminazione dei soggetti malati. A occuparsi della disinfestazione saranno due falconieri che avranno a loro disposizione anche altri elementi di disturbo, come puntatori laser, piccoli mortaretti, cannoncini a gas, palloni dissuasori e un drone. Gli interventi che prevedono l’uso di rapaci sono efficaci ma non duraturi: i piccioni si allontanano due o tre mesi per poi tornare nel luogo di provenienza. Per questo l’azienda si occuperà anche di nutrire i volatili con cibo integrato con sostanze anticoncezionali. «Fino allo scorso anno – spiega il sindaco di Scarlino, Francesca Travison – il servizio dei trattamenti ambientali riguardava il monitoraggio di topi e zanzare e, quando necessario, venivano attivati interventi mirati di derattizzazione e disinfestazione. C’era la necessità però di contrastare la massiccia presenza di piccioni dal centro storico di Scarlino, volatili che contribuiscono a sporcare le aree comuni, impossibili poi da pulire per la formazione continua di guano, che non solo provoca criticità relative al decoro ma anche rischi per la salute dei cittadini. Per questo abbiamo deciso di chiedere alla ditta che si occuperà del servizio di proporci delle azioni volte a contrastare questo spiacevole fenomeno. Da qui l’attivazione di interventi notturni con rapaci: sappiamo che non sarà la soluzione definitiva al problema, ma intanto potremmo procedere alla pulizia accurata degli edifici storici e contrastare le nascite dei piccioni con l’alimentazione, che viene somministrata attraverso un’apposita attrezzatura posizionata in un luogo strategico che non sia d’impatto per la popolazione. Nel cibo sarà messa una sostanza anticoncezionale per ridurre le nuove nascite. Avverto quindi i residenti di Scarlino che nel corso delle prossime notti sarà possibile vedere i rapaci in azione nel centro storico».